BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] si turbarono di nuovo un anno più tardi, non sappiamo per quali ragioni, ma certo assai seriamente, se Erasmo nelle sue lettere a William Gonell poteva chiamare il B., con umanistico amor d'invettiva, genio maligno e piccola bestia velenosa. Poiché l ...
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BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] numero delle sue amicizie letterarie, che lo legarono al Vergerio, al Salutati, al Sacchetti.
È documentato uno scambio di tre lettere - peraltro poco significative - fra il B. e il Vergerio negli anni 1388-1390: in esse il medico faentino mostra di ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] "statistica nella chirurgia" (1868).
Bibl.: F. Cortese, Commemorazione del dott. M. Cav. A., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 5, IV(1877-78), pp. 667-680; A. Minich, Commemorazione del Prof. M. A.,in Giorn. veneto di scienze ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] ., 328, 332; L.Belloni, La scuola ostetrica milanese dai Moscati al Porro, Milano 1960, pp. 59-62; M. F. Visconti, Su due lettere del prof. D. C. ..., in Parma medica, XI (1963), 10, pp. 28-41; Id., Carteggio del professore D. C. ..., in Quad. diclin ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] , in cui è dato come vivente. Pur ignorandosi quindi la data precisa della morte, essa è da porsi comunque dopo il 1571.
Fonti e Bibl.: Lettere dei vescovi di Modena del sec. XVI, Modena 1889, p. 29; M. A. Muret (Muretus), Epistulae, I, Paris 1580 ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , Leida 1629, 1651, 1715, 1728). Un altro notevole consulto fu quello che egli ebbe, con altri medici, nel 1520, al letto del marchese Galeazzo Pallavicino in Cremona. In quel tempo il B. attendeva alla composizione di un'opera di notevole impegno, i ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] soltanto il suo secondo trattato, riguardante la sanità degli occhi, da G. Albertotti (in Mem. d. R. Accad. di scienze lettere ed arti di Modena, S. 2, sezione di scienze, XI (18951, pp. 339-357); tuttavia, egli non ebbe praticamente alcuna ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] Ancora a proposito del codice III, varia I dell'Archivio generale dei carmelitani, ibid., XXXVII (1990), pp. 170-172; M. Ficino, Lettere, I, Epistolarum familiarium liber I, a cura di S. Gentile, Firenze 1990, pp. LXXXI s.; R.E. Lerner, The prophetic ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] Liguria, III, Genova 1825, pp. 257-58; V, ibid. 1858, pp. 131-32; Id., Cenni biografici su D. C., in Giornale ligustico di sc.,lett. ed arti, I (1827), pp. 289-96; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 461, 470; B. Moion ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] , Aleppo, Tripoli di Siria e molte altre ancora) e di esse ha lasciato un ricordo, seppur breve e conciso, nelle sue lettere (pp. 170-186).
Quelle città che possiedono una lunga storia, frutto di una stratificazione di civiltà e di domini, già agli ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...