BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] di Roma, 3 sett. 1844, pp. 3 s.; G. De Ferrari, Biografia di monsignor D. G. B., in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, CXXXI (Roma 1850), pp. 328-392; P. Alfieri, Biografia di Monsignor G. B., in Gazzetta musicale di Milano, XII(1856), nn ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] , che figurano rispettivamente nelle Canzonette a tre e nel Sacrarum cantionum [(] liber secundus di Vecchi, che nella prima delle lettere dedicatorie ricorda il L. come "mia creatura in apprendere l'arte della musica"; a questa data, il giovane ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] scrittore a zappare i campi; ma mai e poi mai si permetta al burino di venire a dettare legge in materia di lettere e di pensiero. Dico del burino come potrei dire dell'uomo d'armi, dell'amministratore, del poliziotto, ecc." (L'Italialetteraria, n.s ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] anchora non dichiarati, stampato sempre a Venezia nel 1545.
L'A. visse a lungo a Venezia, a quanto risulta anche da sue lettere e da lettere a lui inviate negli anni 1523-34; era a Padova nel 1535, a Bergamo dal 1536al 1540 (qui nel 1536 vestì l ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] e vi morì nella notte tra il 28 e 29 nov. 1695. Fu allievo di A. Filipucci e poi a Roma - per sua stessa testimonianza nelle lettere ad A. Liberati del 10 nov. e 12 dic. 1685 - di A. M. Abbatini, di O. Benevoli e di G. Carissimi; non trova riscontro ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] un quartetto per oboe, violino, viola e basso continuo (1806); 6 sonate per violino e viola.
Fonti e Bibl.: W.A. Mozart, Lettere, a cura di E. Ranucci, Milano 1981, pp. 234, 239 s., 313 s., 328; F.J. Lipowsky, Baierisches Musik-Lexicon, in Allgemeine ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] vi sono invece documenti probanti che egli abbia ricevuto lezioni da Paganini; ed anzi Paganini, nelle sue lettere, espresse sempre giudizi non particolarmente lusinghieri nei confronti del De Giovanni.
Definitivamente orientatosi verso la musica, il ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] intrattenuti con quei due teatri e il fatto che le prime edizioni veneziane di quei drammi rechino a chiare lettere in frontespizio il nome dell'autore, fanno ritenere che il L. abbia soggiornato, almeno saltuariamente, a Venezia, per sorvegliare ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] . vi coltivò anche la musica, avendo a maestro, fra gli altri, O. Pitoni e, forse, per il violino, in base ad alcune lettere di J. Ph. F. Schoenborn (citate dal Barblan), A. Corelli o il suo allievo Matteo Fornari. Compiuti gli studi teologici, il 19 ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] , su testo della poetessa Annunciata Negri, eseguito in occasione della proclamazione dello Statuto albertino nel 1848. Studiò medicina e lettere all'Università di Torino, e in seguito si dedicò a tempo pieno alla musica.
Il suo esordio come operista ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...