Nome di varî santi: 1. Confessore in Cartagine durante la persecuzione di Decio (250 circa), promosso lettore da Cipriano. 2. Arcivescovo di Cartagine e primate della Chiesa africana (eletto tra il 390 [...] il 393; m. 429 o 430), fu in relazione con Innocenzo I, Paolino di Nola, Giovanni Crisostomo, Agostino, che a lui indirizzò varie lettere (22, 41, 60, 174) e per sua richiesta compose il De opere monachorum. Dopo un primo sinodo d'Ippona (393), tenne ...
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Teologo, pedagogo e scrittore (Northampton, Massachusetts, 1752 - New Haven, Connecticut, 1817), pastore protestante. Fondò e diresse numerose scuole e fu dal 1795 al 1817 preside di Yale acquistando una [...] politica del Massachusetts. Calvinista e federalista attaccò più volte l'illuminismo e la democrazia in epistole e sermoni. Amante delle lettere credette di dare all'America la sua Iliade con The conquest of Canaan (1785), un mediocre poema epico. Ha ...
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Benedettino francese (n. Vienne 1309 - m. 1389); arcivescovo di Vienne (1362), di Napoli (1363) e di Embrun (1365). Creato cardinale (1378) dall'antipapa Clemente VII, scrisse (1379-80), per incarico dello [...] stesso, un Tractatus super materia concilii generalis, contro la convocazione di un concilio generale per la soluzione dello Scisma d'Occidente. Resta di lui un registro di lettere importanti per la storia dell'Italia meridionale e del Delfinato. ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] di voler attendere una sua risposta epistolare prima di scrivere personalmente a Perigene (ep. 5, 4; per i problemi suscitati da queste due lettere cfr. P.L., XX, coll. 758-60 e P.L., Supplementum, I, coll. 1032-33, ma anche Ch. Pietri, II, p. 1107 ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] , dove ancora oggi è rinvenibile una lapide commemorativa. Anche in questi anni non vennero comunque meno le cure erudite, come attestano le lettere tra il 1790 e il 1792 al Bandini, e le sue due ultime opere a stampa.
Tornato a Firenze dopo il 1795 ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] storia patria delle province modenesi, XVI, Modena 1911, ad Indicem; XVII, Modena 1919, ad Ind.; XXIII, Modena 1936, ad Ind.; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, III, Bari 1967, ad Indicem; D. Gamberti, L'idea di un principe et eroe christiano ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] illustri, Miscell., LXIIIs.-I. né d., pp. I-XXXV,), abbandonò il collegio dei gesuiti perché affidato ad "un uomo di lettere, il quale professava la più barbara scolastica". Seguirono tre anni di grande incertezza e di studi disordinati. Il D. si ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] di rilievo nel conclave di Pio VIII e morì a Roma il 7 apr. 1830.
Fonti e Bibl.: Chiavari, Bibl. della Soc. economica, lettere, 17 marzo e 27 nov. 1823, di A. Rivarola al fratello Stefano; Modena, Seminario arcivescovile, lettera di G. Ventura a G ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] ricognizione dei natali della moglie e così il D. si trovò escluso dal Libro d'oro della nobiltà; studiò filosofia e umane lettere a Venezia e Bologna, poi segui dal 1727 al 1729 lo zio paterno Marc'Antonio a Zante, dove si dedicò al greco, all' ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] che, nonostante fosse inclusa nei canoni (completi, di 27 libri) di s. Atanasio e s. Epifanio, fu accolta, con le «quattro lettere minori» (II Pietro, II e III Giovanni, Giuda) ad Antiochia soltanto verso la metà del sec. 5° e nella versione siriaca ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...