BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] anche C. Sommervogel, Biblioth. des écrivains de la Compagnie de Jésus, Bruxelles 1890-1900, II, col. 256 (sono citate due lettere del B. pubblicate nella Historia de Etiopia del p. Tellez. Si accenna anche ad una inedita biografia del B. scritta dal ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] notizie. Testamenti milanesi del Quattrocento con lasciti artistici, in Arch. stor. lombardo, s. 4, VII (1907), pp. 260 s.; Dispacci e lettere di Giacinto Gherardi a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. CLXVIII, 152, 235, 237, 246, 334, 438, 449, 494; C ...
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Studioso di storia del cristianesimo antico (La Spezia 1904 - Roma 1964). Allievo di E. Buonaiuti, collaborò alla rivista Ricerche religiose; dal 1929 nella redazione dell'Enciclopedia Italiana, di cui [...] pubblicati nell'Enciclopedia Italiana, vanno ricordate le nuove edizioni da lui curate di scritti di Buonaiuti (soprattutto: Lettere di un prete modernista, 1948; Pellegrino di Roma, con ampio commento, 1964); e la traduzione, con commento ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 23 febbraio e il 2 marzo 1539 ebbe rispettivamente l'ufficio di abbreviatore del parco maggiore e di sollecitatore delle lettere apostoliche, due cariche venali. Il 1° giugno successivo ricevette a Bologna la prima tonsura.
È probabile che alla fine ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] P. F. Foggini, Roma 1963, di A. Silvagni, pubblicato a cura di A. Petrucci, che ha aggiunto un'Appendice [pp. 263-278], riguardante Lettere di G. G. B. e di P. F. Foggini in altre biblioteche d'Italia):G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3 ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] a cura di C. Morandi, Bologna 1935, pp. 200 s., 208, 216, 218; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 40, 196, 198, 207. Per il biennio trascorso a Ferrara: Arch. Segr. Vat., Ferrara 132, 133, 135, 140; A ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] a Venezia nel 1566.
Fonti e Bibl.: Nella sezione manoscritti della Biblioteca Universitaria di Basilea si conservano sette lettere del B.: Fr. Gryn. II,8, pp. 150-51; lettere a Teodoro Zwinger del 5 maggio e del 28 maggio 1573; G II, 31, pp. 522-27 ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] e documenti…, Verona 2004.
Fonti e Bibl.: Gli inediti del L. e il suo archivio - comprendente diari, quaderni di appunti e lettere di molti corrispondenti (da G.G. Liruti a G.B. Schioppalalba, a F. Mandelli, camaldolese studioso di numismatica, a G.G ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] Il C. morì a Palermo in fama di santità il 14 marzo 1888. Fu proclamato beato il 30 ott. 1983.
Le lettere del C. sono state raccolte in Lettere del servo di Dio p. Giacomo Cusmano, a cura di G. Ajello, I-IV, Palermo 1952-1959 e, più accuratamente, in ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] di Torino e fu ordinato sacerdote il 9 giugno 1781. Nel 1786 fu associato per la sua erudizione al Collegio di belle lettere e filosofia; Vittorio Amedeo III lo ammise fra i regi elemosinieri. Per qualche anno il F. si dedicò a studi letterari ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...