Romano (m. Roma 399); successe a Damaso (384), invano ostacolato dall'avversario di Damaso, Ursino. Affermò la supremazia del vescovo di Roma su tutto l'Occidente e tenne un concilio (386), curando poi [...] come vicario della Santa Sede e s'interessò pure delle condizioni politiche del suo tempo intervenendo presso l'usurpatore Massimo e condannando Gioviniano. Restano alcune sue lettere in cui si affrontano questioni disciplinari. Festa, 26 novembre. ...
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Letterato e teologo (n. forse nella diocesi di Sens 805 circa - m. 862 circa); entrato all'abbazia di Ferrières, compì gli studî a Fulda sotto Rabano Mauro e là strinse amicizia con Gotescalco di Orbais; [...] di Orbais con due trattati: il Liber de tribus quaestionibus e il Collectaneum de tribus quaestionibus e con alcune lettere. L. rappresenta una posizione strettamente agostiniana: il peccato di Adamo ha irrimediabilmente corrotto l'umanità; tutta la ...
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Arcivescovo di Tessalonica (n. Costantinopoli 1125 - m. verso il 1194). Partecipò attivamente alla vita del suo tempo, contribuendo in modo assai notevole a rafforzare la disciplina e lo spirito del monacato. [...] all'Iliade e all'Odissea, questi ultimi giuntici nell'autografo (il ms. Laur. gr. 59. 3, della Biblioteca Laurenziana di Firenze) molto importanti per l'uso di fonti oggi perdute. Ci restano inoltre interessanti documenti, omelie, lettere, poesie. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] quelle spurie o di dubbia autenticità. - Divalis sacra di Costantino VI e di Irene a A. per il concilio di Nicea, e lettere di A. in risposta ai due sovrani ed a Tarasio patriarca di Costantinopoli in J. D. Mansi, Sacror. Concil. Nova et Ampliss ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] cose di S. Stà, e al servigio di tutta la Romana corte" (P. Bembo a Cervini, 19 genn. 1538, in P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, IV, Bologna 1973, p. 99). Nel contempo progrediva nella carriera curiale: ordinato sacerdote (nel 1535), tra il ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , I, Piemonte, I, Zürich 1966, pp. 4, 14, 18; II, ibid. 1970, pp. 375, 469 s., 536, 545; III, ibid. 1974, pp. 11-185 (lettere di piemontesi al D.), 220, 226, 236 s., 523 ss. e ad Indicem; A.-F. Vaucher, Une célebrité oublié. Le P. Manuel de Lacunza y ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] , ibid., D. Farri, 1587.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico dei Barnabiti, ms. L.b.3: Altra copia delle Lettere spirituali di Paola Antonia Negri; ibid., Atti Capitolari, ms. S II, 42v; Biblioteca apost. Vaticana, Epistola alli Cardinali Inquisitori ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] L. C. e la sua biblioteca, Roma-Firenze 1958, pp. 8-22 (con ampia bibl. alle pp. 6-8), e qui utilizzati.
Delle lettere autografe superstiti del C. la più parte è di carattere erudito e si riferisce alle raccolte. Oltre trecento si conservano a Modena ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] battezzò circa seimila persone, in particolare una quarantina di fanciulli tra i sette e gli undici anni, che iniziò alle lettere e al rito latino scrivendo per loro i testi elementari dell'ufficio liturgico e che i fanciulli già potevano recitare e ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] Storia documentata della diplom. europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861, Torino 1865-72, VII, pp. 43. 465 s.; B. Ricasoli, Lettere e docum., a cura di N. Tabarrini-A. Gotti, Firenze 1888, p. 81; P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II, III, 2 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...