PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] novembre – Pantusa non si mosse prima della fine di febbraio 1562. Accompagnato dal discepolo Vincenzo Bombini e dal chierico di lettere Tommaso Antonio De Marini, arrivò a Trento il 7 marzo 1562 e fu alloggiato nel convento agostiniano di S. Marco ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] voll. III e V del Carteggio del venerabile padre P.B. Lanteri (1759-1830), a cura di P.P. Calliari, Torino 1976; trentatré lettere del generale dei gesuiti al G. sono in Epistolae Ioannis Phil. Roothaan, IV-V, Roma 1939-40, pp. 210-214, 471-475, 479 ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] pubblicata a Venezia nel 1730.
Fonti e Bibl.:Monumenti veneti intorno i Padri gesuiti, II, s. l. 1762, pp. 8-18 (tre lettere dei B. al patriarca di Venezia, 1744-45), 18-22, 24; D. Sandelli, De Danielis Concinae vita er scriptis commentarius, Brixiae ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] con lui un'amicizia già iniziata ad Amburgo, l'ebbe anzi ospite, se il Sabino dice d'avere visto presso di lui delle lettere inviategli da Erasmo da Rotterdam: probabilmente si tratta dell'unica lettera a noi nota e già citata.
Il B. morì a Padova il ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] al duca di Milano che il C. era stato fatto arrestare dal re di Francia e che gli erano state tolte le lettere che recava con sé. Da questo arresto furono ulteriormente deteriorate le relazioni fra il papa, esacerbato per l'atto irriverente nei suoi ...
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Vescovo (m. prima del 964) dal 924; promosse tra i primi la riforma ecclesiastica, bollando la simonia e il nicolaismo e denunciando il grave scandalo dei prelati fanciulli e incolti, e difese, contro [...] e donazioni per la sua diocesi. Lasciò una Expositio in epistolas Pauli, una raccolta di 100 canoni (Capitulare) sui doveri ecclesiastici, e un Libellus de pressuris ecclesiasticis (940 circa); ci sono pervenuti anche varî sermoni e alcune lettere. ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] DSMC, cit., p. 421.
39 Una lettera di Piastrelli ad «Humanitas», in Per il rinnovamento cattolico. La testimonianza di Luigi Piastrelli, con lettere inedite di G.B. Montini, a cura di M.C. Giuntella, Brescia 1981, pp.29-43, cit. a p. 32.
40 Ibidem ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] pericoli e informò il papa degli eventi. La reazione di Leone fu immediata: risale infatti all'ottobre del 449 una serie di lettere, a Teodosio, a Pulcheria, al clero e al popolo di Costantinopoli, in cui il papa lamentava l'irregolarità con cui era ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] vacante Clementis P.P. VII ex Blasio de Martinellis, in G.B. Gattico, Acta selecta caeremonialia S.R.E., Romae 1753, p. 443; Lettere del conte B. Castiglione, a cura di P. A. Serassi, I, Padova 1769, pp. 126 s., 130, 136; C. Bontempi, Ricordi della ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] . Danielem Concinam, Brixiae 1767, pp. 28-36; G.C. Cordara, Opere latine ed italiane, IV, parte I, Venezia 1805, pp. 3-15; Le lettere di Benedetto XIV al cardinal de Tencin, a cura di E. Morelli, I (1740-1747), Roma 1955, pp. 276 s., 315 s.; II (1748 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...