FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] provvedimenti in vista di una ripresa della vita religiosa ed ecclesiastica nella diocesi di Capua. Ce ne accertano due lettere del novembre del 594, conservateci dal Registrum epistolarum di Gregorio I, indirizzate l'una a Gaudenzio, vescovo di Nola ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] , Scritti, a cura di L. A. Torniai, Firenze 1960. La vastissima produzione epistolare è interamente raccolta in G. Facibeni, Lettere, a cura di S. Nistri-F. Righini, Firenze 1979. Per un profilo biografico vedi D. Mondrone, Piccola storia di un ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, p. 685; in questo volume sono pure edite le numerose lettere inviate dal B. al cugino durante il soggiorno bolognese).In Bologna il B. continuò la formazione umanistica sotto la guida dei ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] 1912, passim; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio d. prov. torinese, II, Chieri 1915, pp. 527-31; G. Frola, Dieci lett. ined. delcard. C.V.A.D., in Boll. stor-bibl. subalp., XXVII (1925), pp.215-25; F.C. de Vries, Vredes-pogingen tusschen ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] confessore padre N. Provera testimoniò la sua fede e la sua condotta esemplare anche durante l'infermità che lo costrinse a letto negli ultimi sei anni di vita (cfr. la trascrizione della memoria del Provera in Levati-De Candia, 1934). Morì a Milano ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , ibid. 1598, c. 29v; A. Costantini, Rime… in lode del papa Sisto V…, Mantova 1611, pp. 3 s., 17-21; T. Tasso, Le lettere…, a cura di C. Guasti, Firenze 1854-55, ad indicem; P. Paruta, La legazione di Roma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo processo ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] Biblioteca comunale V. Joppi, mss. 470, 605, 649, 933, e Fondo Joppi, ms. 238; Persereano di Pavia di Udine, Arch. Florio, lettere e minute varie, fra cui importanti quelle al can. G.D. Bertoli, dal 1732 al 1762; Udine, Bibl. arcivesc., mss. 160, 364 ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] di suo pugno in cui gli garantiva "che non li farà despiacere" (Pastor, IV, parte 2, p. 653). Al breve vennero unite lettere del cardinal de' Medici e di tutti gli ambasciatori a Roma, che gli assicuravano sulla loro fede che non gli sarebbe stato ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] nel convento domenicano di S. Marco a Firenze. Le ragioni di questa sua scelta sono ampiamente spiegate dall'E. in due lettere scritte nel 1538 rispettivamente al padre e al fratello Luca. A S. Marco l'E. fu accolto favorevolmente da frate Angelo ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] apostolico. La conoscenza appunto del diritto, la dimestichezza con le lettere, una brillante ed anche inquieta umanità fecero di lui un conversevole ed amabile personaggio atto a compiacere il mondo elegante di Ferrara. Operò anche come commissario ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...