voto² /'voto/ (ant. boto) s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovēre "votare²"]. - 1. a. (teol.) [impegno di fare o non fare qualcosa assunto davanti alla divinità] ≈ (non com.) fede. ‖ fioretto, [...] di merito, relativa a una singola prova o a una serie di prove, per lo più espressa con numeri, lettere o aggettivi stereotipi: i v. trimestrali] ≈ punteggio, punti, votazione. ‖ giudizio, pagella, valutazione. □ prendere (o pronunciare) i voti ...
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papale agg. [der. di papa]. - 1. (eccles.) a. [che riguarda il papa: dignità, autorità p.] ≈ pontificio. b. (estens.) [che emana dal papa: bolla, enciclica p.] ≈ apostolico, pontificale, pontificio. 2. [...] [in modo diretto ed esplicito: ti riferisco p. p. quello che mi ha detto] ≈ a chiare lettere, apertamente, chiaramente, chiaro e tondo, esplicitamente, francamente, fuori dei denti, schiettamente, senza mezzi termini, sinceramente. ↔ allusivamente ...
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cabala /'kabala/ (o cabbala; anche kabala, kabbala) s. f. [dall'ebr. qabbālāh, propr. "ricezione, tradizione"]. - 1. (relig., filos.) [complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio [...] e l'universo] ≈ ‖ esoterismo, misteriosofia. 2. (estens.) [arte che presume d'indovinare il futuro per mezzo di numeri, lettere, sogni] ≈ ‖ (region.) smorfia. ⇑ arte divinatoria, divinazione. 3. (fig.) [trovata subdola che ha lo scopo di raggirare ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...