Storico dell'antichità italiano (Roma 1870 - ivi 1957). Ha indagato la storia antica in ogni campo, con compiutissima documentazione storica, filologica, epigrafica ed archeologica, rivolgendo larga attenzione [...] ai problemi sociali ed economici.
Vita
Laureatosi in Lettere nel 1892, fu dal 1900 ordinario di storia antica nell'univ. di Torino e passò nel 1929 a Roma, successore di K. J. Beloch, che era stato suo maestro, come titolare di storia greca. Deposto ...
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Scrittore e storico statunitense (Boston 1838 - Washington 1918), discendente di John Quincy Adams e di John Adams, ambedue presidenti degli Stati Uniti. Assisté giovane all'impresa dei Mille e la descrisse [...] in una serie di lettere al Boston Courier. Lunghi viaggi di studio in Europa, collaborando col padre Charles Francis, ministro a Londra, l'orientarono verso la storia che insegnò (1870-77) alla Harvard Univ. L'esperienza di affari internazionali ...
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Uomo politico ceco (n. 1551 - m. Praga 1621); viaggiò molto attraverso l'Europa; capo politico dei Fratelli boemi, alla dieta di Boemia (1603) sostenne coraggiosamente la libertà di religione, poi (1609) [...] sancita da Rodolfo II nelle "lettere di maestà", in seguito alle quali chiese boeme non cattoliche si fusero nella Confessione boema. A capo della rivolta boema contro gli Asburgo, partecipò alla defenestrazione di Praga (1618), e dopo la sconfitta ...
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Cittadino di Eraclea Pontica, uditore di Platone, partecipò alla congiura (352 a. C.) che portò a morte il tiranno della sua patria, Clearco, ma cadde egli stesso nell'impresa. Sotto il suo nome ci sono [...] giunte 17 lettere apocrife. ...
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POMPIDOU, Georges
Enrico Decleva
Uomo politico francese, nato a Montboudif, in Alvernia, il 5 luglio 1911, morto a Parigi il 2 aprile 1974. Compiuti gli studi all'École Normale e ottenuta l'agrégation, [...] insegnò lettere classiche in un liceo di Marsiglia; dopo il matrimonio con C. Cahour si trasferì (1938) a Parigi, sempre come insegnante di liceo. Nel 1944, non senza molte esitazioni, entrò a far parte del gabinetto de Gaulle; due anni più tardi, ...
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LA PIANA, Giorgio
Storico, nato a Palermo il 28 febbraio 1879. Compì gli studî di teologia in Monreale (Palermo), dove insegnò storia e latino nel liceo (1901-06); studiò poi in varie università, laureandosi [...] in lettere a Ginevra (1908) e Palemio (1912). Nel 1913 si recò negli Stati Uniti, ove nel 1915 entrò nell'università Harvard, percorrendovi tutta la carriera docente fino a professore ordinario di storia ecclesiastica (1926-47).
Contribuì ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Morale a Giobbe, a cura di P. Siniscalco, I-III, Roma 1992-97 (Opere di Gregorio Magno, I, 1-3). La collezione delle lettere di G. I è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald - L. Hartmann, in Mon. Germ. Hist., Epistolae, I-II ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di Robilant, Torino 1883; M. L. Rosati, C. A. di Savoia e Francesco IV d'Austria d'Este, Roma-Milano 1907; E. Passamonti, Lettere ined. di C. A. a Cesare Balbo durante la campagna del 1848, in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Lucca 1920 ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] 47, cc. 9 s. Per l'azione di collegamento del F. tra il Baglioni e il commissario in Valdichiana si hanno notizie dalle lettere ai Dieci del Soderini e poi del Bartolini e del Baglioni: cfr. Ibid., 48, passim. La patente per la missione a Perugia del ...
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Figlia (Torino 1636 - Monaco 1676) di Vittorio Amedeo I, andò sposa nel 1650 a Ferdinando Maria di Wittelsbach, che l'anno seguente successe al padre, l'elettore di Baviera Massimiliano I. Educata alla [...] maniera francese, amante delle lettere e delle arti, fece della sua corte un centro intellettuale. Prese viva parte anche alle questioni politiche concependo l'ambizioso disegno di procurare allo sposo la corona imperiale. ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...