COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] la laurea ed entrando in contatto con numerosi letterati e scienziati raggruppati intorno alla neonata Accademia di scienze, lettere ed arti. I suoi interessi spaziarono in vari settori, letteratura, scienze esatte ed applicate, storia, ma di rado ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dei Greci, e in connessione con la caduta di Bisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione alle lettere, alle arti, alla filosofia, alle scienze, alle tecniche; la proclamazione che la Renaissance è stata una ‘rivoluzione’ che ...
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Personaggio politico e poeta (n. Firenze - m. ivi 1348). Notaio dal 1312, svolse importanti missioni diplomatiche per la repubblica fiorentina a Pisa, Ferrara, Avignone (1333) e ancora nell'Italia settentrionale [...] (1339). Fu cancelliere del comune dal 1340 alla morte. Lasciò lettere cancelleresche dense ed efficaci (uno dei primi esempî di volgare amministrativo) e rime politiche, satirico-giocose e amorose. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] .
Id., Mosaici medioevali delle chiese di Roma, ivi 1967, pp. 169, 170, 178 n. 1.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, passim.
F.X. Murphy-P. Sherwood, Constantinople II et Constantinople III, in Histoire des ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] ss., 114 ss., 283 ss.; LIII (1959), pp. 187 ss.; LIV (1960), pp. 291 ss.; LV (1961), pp. 53 ss., 202 ss., 313 ss.; lettere al fratello Camillo: C. Cavour, Epistolario, I, a cura di M. Avetta, II-III, a cura di C. Pischedda, Bologna 1962-68 e Firenze ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] . Il D. fu il direttore del giornale, con uno stipendio di 150 lire mensili, e ne fu di fatto l'unico redattore (cfr. lett. di C. Palladino ad A. Costa, 1ºott. 1876, in F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, pp. 406-409 ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] più vive e stimolanti del nostro antifascismo. Nel 1935, ìnfine, il B. pubblicò a Parigi Un italien révolté (raccolta di lettere a personalità francesi e inglesi e ad amici italiani) in cui, se da un lato dimostrava l'immoralità e l'incongruenza ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] autorità, 36, cc. 138v, 187rv; 37, c. 70v; Balie, 43, cc. 93rv; Manoscritti, 353, c. 550; Carte Dei, XX, 33; le sue lettere, cui si è già fatto riferimento, si trovano in Mediceo avanti il principato (si veda il relativo inventario a cura di F ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] Leva, fu chiamato per trasferimento (non senza qualche contrasto da parte di chi gli preferiva C. Cipolla) alla facoltà di lettere di Padova; il suo insegnamento fu però breve perché nel 1899 una grave malattia mentale lo costrinse a interrompere i ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] T. Toderini alla Biblioteca del Museo Civico Correr di Venezia, dove ora si trovano, Mss. P. D., 255 b-256 b; le lettere arrivano sino all'anno 1789, non coprono cioè il periodo dell'intera ambasciata del Dolfin a Vìenna, durata sino al 1792, non si ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...