ANGELELLI, Agostino
Luigi Moretti
Nacque a Fabriano, probabilmente intorno al 1530-1535, poiché dalle lettere a lui del Lambin (1568) risulta che allora era già sposato e padre di due figli, dei quali [...] 13 giugno 1570 (P. 1457), di cui poi l'A. stesso procurò copia al Bonciari (15 ott. 1603).
Del 1568 sono le quattro lettere del Lambin cui si accennò; del 1577 una lettera del Mureto che accoglie l'A. tra i suoi amici anche perché aveva saputo che ...
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Uomo politico francese (Troyes 1872 - Lione 1957). Militante nel partito radicale socialista, tra le due guerre fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1924-25, 1926, 1932). Dopo la sconfitta [...] . Deportato in Germania (1944), nel dopoguerra fu a lungo (1947-54) presidente dell'Assemblea nazionale.
Vita e opere
Prof. di lettere prima a Nantes, in seguito a Lione, fu eletto sindaco di questa città per la prima volta nel 1905. Militando nel ...
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Uomo politico (m. 388 circa); pagano, amico di Libanio, che gli indirizzò numerose lettere, e di Temistio. Personaggio assai influente nell'impero d'Oriente, fu consolare d'Europa (359), vicario d'Asia [...] (363-366), prefetto di Costantinopoli (372 e 382-384), console (384) ...
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Scrittore italiano (Cirò 1881 - Roma 1925); compiuti gli studî di legge e di lettere nell'univ. di Roma, nel 1907 si trasferì a Milano, dove esercitò un'attiva propaganda patriottica fondando il settimanale [...] Il Tricolore e, con altri (1910), l'Associazione nazionalista; interventista e combattente della guerra 1915-18, dal 1919 fu deputato al parlamento e nel 1922-23 sottosegretario alle Belle arti. Studioso ...
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Gentildonna (n. 1781 - m. 1859) amata da Foscolo; particolarmente notevoli nell'epistolario foscoliano le lettere che il poeta le indirizzò negli anni 1807-08. ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] generali, ma il B. non vedeva in patria "facultà da potersi vivere e stare da pari suo", come dirà in una supplica posteriore (Lettere, cit., p. viii).
A Roma, nell'agosto 1548. il B. appare molto più sereno che per il passato: "io sono più sano che ...
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Erudito (Parigi 1637 - ivi 1698); educato alle Petites Écoles di Chesnay (ebbe maestro di lettere e filosofia P. Nicole), poi a Beauvais, tornato a Parigi collaborò con P.-Th. du Fossé nello studio dei [...] Padri greci e latini; prete (1676), si stabilì a Port-Royal, che abbandonò per la persecuzione del 1679, ritirandosi a Tillemont (donde il nome). Dedicatosi fin da giovane allo studio della storia ecclesiastica ...
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Storico francese (Lons-le-Saunier 1918 - Parigi 2007), prof. (dal 1965) alla facoltà di Lettere dell'univ. di Paris-X (Nanterre), della quale è stato anche rettore (1971-76). Ha dedicato le sue ricerche [...] da un lato alla storia religiosa e politica della Francia contemporanea, dall'altro alla storia degli USA.
Vita e opere
Presidente del Centre catholique des intellectuels français (1965-75), poi dell'Institut ...
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SULLO, Fiorentino
Uomo politico, nato a Paternopoli (Avellino) il 29 marzo 1921. Laureato in lettere e in giurisprudenza, pubblicista, combattente nella seconda guerra mondiale, militante dell'A. C., [...] entrò nella Democrazia Cristiana, per la quale è stato eletto all'Assemblea Costituente, e poi deputato per la I, II e III legislazione repubblicana. È stato sottosegretario alla Difesa nel ministero Scelba, ...
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Quadrio, Maurizio
Patriota e giornalista (Chiavenna, Sondrio, 1800 - Roma 1876). Iscritto alla facoltà di Lettere dell’università di Pavia, partecipò ai moti piemontesi del 1821 nel battaglione di volontari [...] della Minerva. In esilio, dopo essere passato per la Spagna e la Svizzera, si recò in Russia e partecipò poi all’insurrezione polacca del 1830. Rientrato in Italia nel 1833, l’anno successivo fu condannato ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...