9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] 1978, p. 138.
2 C. Garboli, Un racconto fantastico che incomincia in via Fani, «l’Unità», 7 giugno 1980.
3 A. Moro, Lettere dalla prigionia, a cura di M. Gotor, Torino 2008, p. 100.
4 G. Andreotti, Diari 1976-1979. Gli anni della solidarietà, Milano ...
Leggi Tutto
CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] 1501.
Il fatto di sapere che adulta la C. conosceva il latino, il greco e l'ebraico, era versata nelle "humane lettere", nella sacra teologia e nella filosofia (Serdonati in G. Boccaccio, Delle donne illustri, tradotto... da G. Betussi con una giunta ...
Leggi Tutto
LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] Accolti, nel feudo mediceo di Capestrano in terra d'Abruzzo per riscuotere crediti non riscossi fin dal 1611 (ibid., 3647, istruzione e lettere dal 19 febbr. 1617 al 22 ott. 1622).
Il cardinale Carlo de' Medici, stimando il L. "uno dei più intimi et ...
Leggi Tutto
GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] ginnasio Gioberti di Torino, dove si distinse per ingegno ed eccezionale forza di applicazione. Il 2 luglio 1888 si laureò in lettere presso l'Università di Torino con una tesi su Giason del Mayno e gli scandali universitari nel '400 (poi pubblicata ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] inediti (1860-1900), 1912; Questioni internazionali, 1913; Ultimi scritti e discorsi extraparlamentari (1891-1901), 1913; Discorsi parlamentari, 3 voll., 1915; Lettere dall'esilio (1850-60), 1918; Pensieri e profezie, 1920; Politica interna, 1924. ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] diplomatici della città mesopotamica di Mari forniscono i primi documenti diretti sulla Fenicia: si tratta di lettere scambiate tra sovrani locali (per es. di Gubla, cioè Biblo) e quelli di Mari. La regione appare dunque divisa fin dalle origini in ...
Leggi Tutto
Matematico e uomo politico olandese (Amsterdam 1628 - ivi 1704). Borgomastro di Amsterdam per ben 19 volte, fu tra i promotori dell'opposizione a Guglielmo d'Orange. In una sua lettera (1659) si trova [...] o più radici uguali (regola di H.); fu il primo a usare le lettere per indicare indifferentemente coefficienti positivi o negativi di un'equazione (mentre Descartes usò le lettere soltanto come simboli di quantità positive); a lui si deve anche il ...
Leggi Tutto
Umanista e storico polacco (forse Płock 1499 - Cracovia 1572); studiò a Cracovia e in Italia e dopo la morte del vice-cancelliere e vescovo di Cracovia, P. Tomicki, suo protettore, divenne segretario della [...] regina Bona Sforza. È noto soprattutto come raccoglitore e ordinatore di atti ufficiali e lettere del 15º e 16º secolo. La pubblicazione della grande collezione, fondamentale per il regno di Sigismondo I il Vecchio, che contiene fra l'altro scritti ...
Leggi Tutto
Figlia (Wolfenbüttel 1739 - Weimar 1807) del duca Carlo di Brunswick-Wolfenbüttel, sposò nel 1756 il duca di Sassonia-Weimar-Eisenach, Costantino, e assunse nel 1758, alla morte di questo, la reggenza [...] per il figlio Carlo Augusto. Governò con abilità e fermezza fino al 1775 e, amante delle lettere e delle arti, chiamò a Weimar il Wieland (1771) come precettore dei figli, e preparò l'avvento di quel periodo di grande splendore nel quale il piccolo ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , p. 474; II, p. 203; Id., Opere… ora per la prima volta raccolte, II, Trieste 1859, pp. 832 s., 837, 878; G.B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi, Firenze 1860, ad ind.; Documenti circa la vita e le gesta di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...