DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] ginnasio napolitano, s.l. né d. [ma Roma 1641], pp. 8 s.; N. Toppi, Biblioteca napoletana et apparato a gli huomini illustri in lettere di Napoli, Napoli 1678, p. 44; G. B. Pacichelli, Mem. novelle de' viaggi per l'Europa cristiana composte in varie ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] delle Due Sicilie, dal principio del Regno di Ferdinando II Borbone, Napoli 1838, pp. 30, 96; G. Marini-Serra, Parole lette... sulla spoglia del Cav. D. Nicola Pariso in occasione delle esequie fatte il dì 28 novembre 1848, Napoli 1848; B. Caracciolo ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] 1400. Egli volle che il figlio compisse i suoi studi nel seminario di Mazara per continuarli poi nella facoltà di lettere e filosofia dell'università di Palermo. In questa città il D. avrebbe cominciato a collaborare ad alcuni giornali letterari (Il ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] Il L. tenne l'insegnamento di paleografia e diplomatica all'Università di Padova per trentasette anni, presiedendo la facoltà di lettere tra il 1918 e il 1924, e dedicando alcuni importanti studi alla storia dello Studio patavino. Nel 1924 promosse l ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] anni della prima fanciullezza. Poi la famiglia, di buona tradizione borghese, lo avviò giovanissimo allo studio delle lettere e della filosofia. Trasferitosi a Napoli, iniziò a studiare sotto la guida del sacerdote don Brunetti. Ma, a differenza ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] G. Murat: infatti, dopo aver iniziato modestamente la professione di avvocato a Cahors ed essere stato professore di lettere, fu nominato dopo Marengo commissario presso il governo provvisorio di Toscana, in sostituzione del Belleville, e vi rimase ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] inedita di Vittorio Cousin con la marchesa Florenzi Waddington, in La Rivista Europea, I (1870), vol. I, pp. 493-498; T. Mamiani, Lettere dall'esilio, a cura di E. Viterbo, Roma 1899, I, pp. 214, 264 s., 271, 276; F. Fiorentino, Cenno necrologico su ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] piccolo collegio di S. Lazzaro il C., il quale passò poi nel seminario vescovile di Spalato a studiarvi umane lettere e filosofia, quindi nel '96 a Roma per la teologia, di cui, in seguito, compì il corso a Zagabria.
Distolto dal sacerdozio dalla ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] di inviato a Parigi della Repubblica Romana); S. Gherardi, Necrologio, in Rivista Europea, marzo 1875, pp. 198-200; D. Giuriati, Duecento lettere di Giuseppe Mazzini, Torino 1887, ad ind.; L. Rava, F. P., in Il Corriere di Romagna, 20 aprile 1898; S ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] storia patria delle province modenesi, XVI, Modena 1911, ad Indicem; XVII, Modena 1919, ad Ind.; XXIII, Modena 1936, ad Ind.; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, III, Bari 1967, ad Indicem; D. Gamberti, L'idea di un principe et eroe christiano ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...