GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] condotta senza pregiudizi hanno invece evidenziato nel G. la presenza di doti di conoscitore e amante delle arti e delle lettere, come testimonia, per quest'ultimo aspetto, un prezioso codice del Petrarca già posseduto dal G. e ora conservato nella ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] a Mantova, celibe, il 6 gennaio 1889.
Opere: Tra le opere principali di Paglia si segnalano: Degli strati del terreno sottoposto al letto attuale del Po, in Atti dei geologi residenti in Milano, I (1855-59), Milano 1859, pp. 109-113; Sulle colline di ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] Carlo (7 maggio 1569): ibid., reg. 76, c. 80v; per gli incarichi presso la S. Sede: Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di ambasciatori, b. 24, nn. 128 s.; Senato, Terra, reg. 43, c. 15v; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] Morì a Roma nel 1645 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria della Vallicella.
Fonti e Bibl.: Bibl. Ap. Vaticana, Barb. lat. 8706: Lett. del card. P. P. Crescenzi di Rieti e poi d'Orvieto ai card. Maffeo, Francesco e Antonio e agli ecc.mi d. Carlo e d ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] n. 38; Benedicti III Epistola Hincmaro Remensi archiep., a cura di E. Perels, Monumenta Germ. Hist.. Epp., VI, Berolini 1925. tra le lettere di Niccolò I, n. 59a, pp. 367 s. (cfr. Hincmari Epp., a c. di E. Perels, ibid., Epp., VIII, 1, Berolini 1939 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] le Saint-Siège (1465-1483), Paris 1903, pp. 95-309; E. Carusi, Osservazioni sulla guerra per il recupero d'Otranto e tre lettere inedite di re Ferrante a Sisto IV (1480-1481), "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 32, 1909, pp. 470-83 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] si vuole prestar fede al racconto, Costantino e i suoi due figli, Costante e Costanzo, sono i mittenti di una serie di lettere indirizzate ad Antonio, databili fra il 333 e il 3372. In quegli anni, Antonio aveva già raggiunto un’età ragguardevole e ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] possibile in breve la maggior parte dei fatti, e il poco che diremo su di lui lo esporremo a partire da alcune lettere e dai racconti dei suoi discepoli mantenutisi in vita fino a noi11.
Queste parole costituiscono il breve proemio al bios di Origene ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] suo grande amore per la Germania e la cultura tedesca. Il suddetto codice dell'Angelica è assai ricco e contiene molte lettere di P., tra le quali quella a Ottaviano Ubaldini, scritta agli inizi del 1471, analizzata in R. Avesani, Sulla battaglia di ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 212-13; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 91, 112-13, 138, 173, 177, 192, 195, 232, 283, 300, 378, 418, 509 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...