Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] Martino I, ibid., pp. 187-210.
P. Chiesa, Le biografie greche e latine di papa Martino I, ibid., pp. 211-41.
G. Cremascoli, Le lettere di Martino I, ibid., pp. 243-58.
E. Paoli, San Martino I: le ragioni di un "culto", ibid., pp. 259-96.
V. inoltre ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] recò mai.
Nel giugno del 1527, dopo il sacco di Roma - del quale circolarono sue narrazioni come la Particola di lettere del reverendo arcivescovo Sypontino (M. Sanuto, Diarii, XLVI, coll. 209 s.) -, il Del Monte fu consegnato in ostaggio a garanzia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , a cura di G. De Luca, Roma 1961 (già in «La scuola cattolica», 1908, 36, 13, pp. 3-29).
P. Sarpi, Lettere ai gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961.
M. Borrelli, Le testimonianze baroniane dell’Oratorio di Napoli, Napoli 1965.
M. Borrelli ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] di Terracina, che probabilmente, secondo l'ipotesi di Heller, fu l'ordinatore dell'epistolario di Tommaso di Capua. In queste lettere - che per il loro editore Sambin risalgono a un periodo compreso tra l'estate e l'autunno del 1260 - appaiono ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] patria per le antiche provincie modenesi (18 febbr. 1860) e il 4 maggio 1861 socio "attuale" della Accademia modenese di scienze, lettere e arti, poi socio corrispondente della Commissione di storia patria e belle arti di Mirandola e il 13 ag. 1870 ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] 'opera sulle Costituzioni di Melfi di Federico II (incipit: Sumit eloquium nostrum […]; esso si trova anche nella raccolta delle lettere di Riccardo di Pofi, e può essere stato redatto nell'Università di Napoli, o eventualmente anche in una scuola di ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] sono stati pubblicati per esteso o in regesto: ad es. il suo carteggio con Giovanni dalle Bande Nere è stato edito da C. Milanesi, Lettere ined. e testamento di G. dalle Bande Nere, in Arch. stor. ital., VII (1858), 2, pp. 15-23, 25, 27-30, 32 s ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] nel 1530 e l'errore è stato ripreso recentemente dal Donazzolo; ma la data del 21-22 giugno è certissima: è dovuta alle lettere del Foscari riportate da Marin Sanuto ed è ripresa negli alberi genealogici del Barbaro.
Nel 1518 il C. si era sposato con ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] B. indica le affinità profonde di questo con il platonismo. Tradusse in latino la Metafisica di Aristotele; lasciò lettere, orazioni, operette teologiche, ricche di dottrina, sorrette da grande equilibrio di pensiero. Si adoperò invano con grande ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] l’espulsione di due vescovi (Lachat e Mermillod), e un tentativo di riforme democratiche nella Chiesa. Le solenni allocuzioni e le lettere di P. negli anni 1871-1876 mostrano un’azione di conforto e di sostegno, nella piena unità di intenti e di idee ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...