MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] del quale è stata attribuita la redazione de Il Programma dei modernisti; risposta all'enciclica di Pio X (Roma 1908), delle Lettere di un prete modernista (Roma 1909) e la direzione effettiva della rivista Nova et Vetera (Roma 1908).
Erano queste le ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] de Murol. Solo intorno al 1370 avrebbe lasciato la corte pontificia per compiere una visita pastorale nella sua nuova diocesi.
Dalle lettere di Gregorio XI (il nuovo papa, succeduto a Urbano V morto il 19 dic. 1370) veniamo a sapere che, nel corso ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 1961, pp. 228 s. e passim; B.Nardi, E rieccoci a "colui che fece per viltà il gran rifiuto",in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXIX (1962), pp. 384 ss.; F. Verlengia, S. Pier Celestino, e la Badia di S. Giovanni in Venere, in Riv. abruzzese, XVI ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] tutti i mezzi (compreso il rapimento di bambini valdesi per educarli nella religione cattolica) fino al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio 1848, i valdesi, e poche settimane più tardi gli ebrei, ottennero gli ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] una tradizione ritenuta di origine apostolica, e del resto non pare che il dossier di lettere sulla questione pasquale a disposizione di Eusebio contenesse altre lettere a V. oltre quella di Policrate. Non si conoscono gli argomenti della lettera di ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] A. G., ibid., XXXVIII (1893), pp. 2035-2052; C. Calisse, Comm. del padre A. G., Civitavecchia 1893; F. Ballerini, Ricordi, lettere, aneddoti e aforismi, Roma 1893; A. Alfani, Elogio del padre A. G., Firenze 1895; I. Taurisano, Il padre A. G. nel ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] da parte di Demetrio. Non si può dire di più, nonostante le ingegnose ipotesi di ricostruzione (P. Nautin) circa uno scambio di lettere fra Demetrio, P. e i due vescovi amici di Origene. L'intervento di P. corrisponde a una dinamica che nella storia ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] Parigi, Bibl. nazionale, Manuscrits latins, nn. 5938 e 5939;Grenoble, Archivi dipartim. dell'Isère, B 4350 e B 4351; Dispacci e lettere di G. Gherardi, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. 311, 339; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, (1450 ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] Bihan, Francs-Maçons parisiens du Grand Orient de France, Paris 1966, p. 143. Sulla deportaz. in Dalmazia, cfr. F. Apostoli, Le lettere sirmiensi, a cura di A. D'Ancona, Roma-Milano 1906, pp. 173 s., 380; R. Giusti, I deportati cisalpini (1799-1801 ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] . Mercati e Bischoff. Edizioni: per l'Expositio, Patr. Lat. LXXIX, coll. 549-658 (correzioni in Mercati, p. 52); per le lettere, F. Dümmler, Anselm der Peripatetiker, Halle 1872, pp. 62-71 (correzioni in Mercati, p. 52).
Fonti e Bibl.: Reggio Emilia ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...