Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] e seguendolo nelle varie sedi di residenza, a Viterbo prima e poi a Roma in S. Pietro. Le sottoscrizioni di alcune lettere di Pasquale III confermano gli spostamenti e le sedi di residenza. Ancora nel gruppo dei dissidenti, Lando fu presente all ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] regione, con la quale s'era già misurato Giovanni X, non si discosta tuttavia dagli schemi formali di altre lettere simili, che abitualmente i pontefici inviavano in occasione della concessione del pallio. Lo scarso rilievo che il suo pontificato ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] .: Arch. di Stato di Modena, Arch. segr. Estense, Carteggio tra principi Estensi. Ramo ducale (Principi non regnanti), 140: lettere dell'E.; Documenti spettanti a principi estensi. Ramo ducale (Principi non regnanti), n. 427: mem. di una permuta di ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] nel Trattato circa il reggimento e governo della città di Firenze, nel Trionfo della croce, nelle Poesie, nelle lettere: la prosa savonaroliana, nutrita di elementi medievaleggianti e biblicizzanti, ha una straordinaria vivacità di espressioni e di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] nell'avignonese Bruges). Lo scisma non aveva diviso l'economia europea: dal punto di vista dello scisma le lettere circolanti fra le piazze di cambio erano neutrali, i fiorini non professavano obbedienza alcuna.
Accanto al fiscalismo era soprattutto ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di Toscana dall’unità d’Italia al secondo dopoguerra (1866-1951), Tesi di laurea, Università degli Studi di Roma, Facoltà di lettere e filosofia, A.A. 1977/78, p. 488.
80 Sui rapporti tra regime fascista e cenobiti camaldolesi cfr. R. Fornaciari ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] avviene al tempo di Gregorio VII»29. Né si deve dimenticare che nel 1544 fa il suo ingresso nel mondo delle lettere un testo capitale fino ad allora sconosciuto in Occidente, la Vita di Costantino di Eusebio, curata a Parigi nell’originale greco ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] pp. 81-137.
47 A. Rosmini, Delle cinque piaghe della Santa Chiesa. Trattato dedicato al Clero cattolico con Appendice di due lettere sulla elezione de’ Vescovi a Clero e Popolo, Perugia 1849, p. 23; P. Marangon, Il risorgimento della Chiesa. Genesi e ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] italiana, in Il metodismo italiano (1861-1991), a cura di F. Chiarini, Torino 1997, pp. 29-46; Henry James Piggott. Vita e lettere, a cura di T.C. Piggott, T. Durley, Torino 2002.
33 Editoriale del 27 febbraio 1861 del «New Kingdom», in T. Macquiban ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] e fecero ingresso quasi in trionfo nel dicembre del 1446. Pochi mesi dopo Eugenio IV moriva (23 febbraio 1447), affidando sul letto di morte la Chiesa ai cardinali, raccomandando l'unità di quest'ultima e la scelta di un successore che la conservasse ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...