URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] -collegio di St-Martial, il cui gisant è conservato nel museo del Petit Palais di Avignone, e all'insieme di lettere ornate di un messale di fattura bolognese (ms. 136 della Bibliothèque Municipale di Avignone), grazie ad una collezione di disegni ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] continuò anche dopo la morte del B.: cfr. Equivoci soprala pubblicaeconomia di Bologna dellestampe bassanesi 1789 manifestati inalcune lettere familiari, s.l. 1790; (G. Pistorini), Allegazione di fatto e di ragionesopra il terratico, Roma 1791. Sul ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, ad indicem; G. Marchetti-Longhi, Registro degli atti e delle lettere di G. de Monte Longo (1233-1269), Roma 1965 (la raccolta non costituisce un attendibile compendio delle fonti utili per la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 'anno del santissimo giubileo MDCL celebrato in Roma della Santità di n.s. papa I. X, Roma 1651; A. Filomarino, Lettere al pontefice I. X sulla sommossa di Masaniello…, Firenze 1843; W. Friedensburg, Regesten zur deutschen Geschichte aus der Zeit des ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel Seicento in alcune circostanze particolari. Assai delicata fu la questione relativa alla bolla In coena Domini, il documento letto sin dal Medioevo nel giorno di Giovedì santo, nel quale la Chiesa elencava le violazioni delle proprie libertà ad ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ciclo di lezioni, ha come tema obbligato l'elogio dello studio o l'elogio della disciplina insegnata e del libro letto (Maierù 1994); vi si trovano talora tracce della concezione del sistema delle scienze e della connessione delle conoscenze adottata ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Italiana, LVIII, Roma 2002, pp. 166-168.
24 Cfr. F. Ruffini, La giovinezza del Conte di Cavour. Saggi storici secondo lettere e documenti inediti, I, Torino 1912.
25 C. Cavour, Epistolario, VII (1850), a cura di R. Roccia, Firenze 1982, p ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] perché incessante e inesorabile è l'azione divoratrice del fuoco. (ibidem, III, 5, 6-7)
Il passo biblico è dunque letto in riferimento alla teoria naturalistica dei quattro elementi; il calore in tutto ciò che nasce e perisce diventa per Basilio ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] . In essi avvenivano i contatti e gli scambi tra i dotti, si praticava la medicina e la farmacia, si custodivano le lettere e le arti, si forniva ai laici un'istruzione scolastica. La letteratura vietnamita dall'XI al XIV secolo, ad esempio, è ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...