Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] del III millennio a. C., H. è menzionata nei "testi di esecrazione" egiziani (XIX sec. a. C.), in alcune lettere di Mari (circa 1700), in iscrizioni egiziane e nella corrispondenza diplomatica di el-‛Amārnah. Distrutta dall'invasione israelitica nel ...
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CHEIRISOPHOS (Χ[ε]ιρίσοϕος, Chirisõphos)
L. Guerrini
2°. - Toreuta greco, di epoca augustea, attivo in Italia; autore di due vasi in argento dorato, trovati nel 1920 in una tomba a inumazione a Hoby [...] corpo di Ettore, l'altro, Odisseo e Filottete; sul primo la firma del toreuta è in caratteri greci, sul secondo in lettere latine; si deduce così che l'artista era greco, al servizio però di commissionari romani. Il repertorio deriva dalle opere di ...
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THRAKE (Θρᾴκη)
C. Saletti
Figlia di Oceano e Partenope, è l'eponima dell'omonima regione (Andron., in Schol. Aesch., Pers., 185; Steph. Byz., s. v. Biϑυνία e Θρᾴκη), e madre di eponimi di tribù tracie.
È [...] a Pompei, e che rappresenta Orfeo con Eracle e le Muse. Il nome indicato è lacunoso, e conosciamo solo le due ultime lettere: KH. Le integrazioni proposte sono Thrake ed Eurydike. Th. compare inoltre su monete di Adriano e di Antonino Pio con la ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] , Sui templi, i panegirici di Giuliano, esaltato anche da morto (l'Epitaffio è del 368), al pari delle sue numerose lettere. Un notevole interesse per la storia del costume e del teatro pantomimico conserva il discorso Sui danzatori (Or., lxiv, ed ...
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VALERIO POBLICOLA, Publio (Publius Valerius Poblicola)
A. Longo
Uno dei leggendarî fondatori della repubblica romana, a cui la tradizione assegna un importante ruolo di legislatore. È probabile che egli [...] una a con una sbarra trasversale hanno fatto pensare a questo personaggio. Ma, mentre le prime tre lettere possono venire legittimamente considerate come abbreviazione di Poblicola, l'altro monogramma non è assolutamente interpretabile come Valerius ...
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DAIDALOS (Δαίδαλος)
L. Guerrini
2°. - Incisore di gemme, di origine greca, del III sec. a. C., attivo alla corte dei principi tolemaici. Il suo nome appare su una gemma siriaca ora nella Collezione De [...] tolemaica. Non vi è dubbio che l'iscrizione indichi il nome dell'artista, sia per la posizione, che per la piccola dimensione delle lettere. Certa è anche la datazione di D. al III sec. a. C. che si ricava dallo stile dell'incisione e dai caratteri ...
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HERMOLAOS (῾Ερμόλ[α]ος)
M. B. Marzani
2°. - Supposto scultore, che lavorò in epoca imperiale (probabilmente nel II sec. d. C.) a Cipro.
Il suo nome si legge sulla base, forse di un busto, proveniente [...] (῾Ε. ἐποίουν) è sulla parte anteriore del bordo; sulla parte destra di questo sta scritto Ψυχάρους. La datazione è suggerita dalle lettere dell'iscrizione; non è possibile identificare questo H. con Hermolaos 1° (v.).
Bibl.: E. Loewy, I.G.B., 362; E ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] in un ininterrotto sodalizio con la famiglia Whitaker, che ne era proprietaria.
Nel 1909 si iscrisse alla facoltà di Lettere dell’ateneo palermitano – dove ebbe modo di seguire, fra gli altri, i corsi di Giovanni Alfredo Cesareo (letteratura italiana ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] L. a Costanzo Gazzera, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XLII (1906-07), pp. 750 ss.; G. Zadei, Lettere inedite di G. L. al salodiano G. Brunati, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1908, pp. 180-195; Epistolario di Vincenzo Monti ...
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BASILEIDES (Βασιλεῖδες)
Red.
Scultore greco; firma con epoiesen una base di marmo bianco trovata a Delo nel corso di lavori di restauro fatti nella cappella di S. Quirico e lasciata in situ. Il pezzo [...] . La firma di B., col patronimico incompleto (Δι...), che accompagnava la dedica primitiva, è attribuibile, a giudicare dalla forma delle lettere, alla fine del III sec. circa a. C.
Bibl.: I. Marcadé, Récueil des Signatures des Sculpteurs Grecs, II ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...