ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] delle varie scene va tenuto presente che i pannelli sono tripartiti sul fronte E e bipartiti sul fronte O e che vanno letti dal basso verso l'alto poiché, mentre nel settore più basso e in quello più alto è ripetuta la medesima località geografica ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] e della guerra dell'ultimo degli Asmonei contro Erode (40-37 a. C.). Non vi è traccia della ‛Ein-Gedi con presidio e agorà citata nelle lettere della fine del I - inizî del II sec. d. C., trovate nel 1961 da Y. Yadin in una grotta a N del Naḥal Hever ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] pezzi da Nola e da Bitonto citati nel 1840 da G. Comese), preoccupandosi sempre più della sistemazione, discussa a fondo in lettere alla cognata Giulia Viesti del 1840-41, da effettuarsi in un palazzo edificato all'uopo a partire dal 1842 su progetto ...
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DIOPEITHES ([Δ]ιοπ[είϑ]ης)
L. Guerrini
1°. - Bronzista ateniese, attivo in patria e a Delfi alla fine VI-prima metà V sec. a. C. Nessuna fonte lo ricorda, ma il suo nome appare su parecchie basi, che [...] al principio del V secolo. La firma appare sul lato adiacente a questo: l'integrazione è sicura, perché la disposizione delle lettere e l'incisione fine e poco profonda concordano con quelle della base di Delfi. È da respingere invece l'aggiunta dell ...
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OINANTHE (Οἰνάνϑη)
S. de Marinis
Nome di una baccante, su un cratere a figure rosse di Vienna attribuito al Pittore del dèinos di Berlino (dove è rappresentato Dioniso seduto, circondato dal suo thìasos), [...] caso l'iscrizione va intesa o come un Lieblingsname in cui è caduto l'aggettivo καλή, o più semplicemente un insieme di lettere prive di sensi), a sostituire e suggerire la usuale iscrizione.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 750 ss ...
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DAITONDAS (Δαιτώνδας)
L. Guerrini
Bronzista di Sicione, della seconda metà del IV sec. a. C., ricordato da Pausania (vi, 17, 5) come autore della statua di Theotimos eleo, che aveva riportato una vittoria [...] da Delfi, cioè dell'inizio del III sec.; anche in questo caso si identifica concordemente D. col sicionio e attivo a Delfi. Le lettere di quest'ultima iscrizione non sono apicate. Il Robert propone una data più bassa (inizio III sec. a. C.), ma tutto ...
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ANDAUTONIA
G. Novak
Municipio romano non lontano da Zagreb (Zagabria) nel luogo dell'odierno villaggio Scitarjevo, 12 km a S-E di Zagreb. A Zagreb e nei dintorni sono state trovate molte iscrizioni, [...] posteriore di questa lastra di marmo si trova un'iscrizione, bella sia per la lavorazione che per la distribuzione delle lettere nelle righe secondo la loro grandezza. L'iscrizione è stata posta decreto decurionum, quindi nel tempo del decreto stesso ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] e non indegno rappresentante di una tradizione erudita che finì con lui.
Fonti e Bibl.: Presso la Bibl. Estense sono conserv. 3.700 lett.
indirizzate al C.; l'elenco dei suoi inediti è in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. mod ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] e Ibn al-Bawwāb, che inventarono e divulgarono il Khaṭṭ al-manṣūb, 'scrittura proporzionata', che determinava la misura delle lettere in funzione della larghezza del tratto. Un piccolo Corano conservato a Dublino (Chester Beatty Lib., K. 16; 1431) fu ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] di Eros, con un accenno a Fedra. La grande pittura mostrava il palazzo di Teseo in Atene, mentre l'eroe dorme sul suo letto. L'autore descrive anche la pittura di un registro murale del palazzo: la scena della caccia al leone di Ippolito, tra i suoi ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...