GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] sua redazione era regolata da norme assai precise, che riguardavano il formato e lo stile dei caratteri, gli spazi fra le lettere e le parole, oltre che il supporto pergamenaceo e il tipo di inchiostro. Tutto ciò garantiva la riproduzione di rotuli ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] 160-163; P. Sambin, La formazione quattrocentesca della Biblioteca di S. Giovanni di Verdara, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXIV (1955-56), pp. 266 s.; B. Nardi, Un'importante notizia su scritti di Sigieri a Bologna e a Padova ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini, Roma-Bari 2000, ad ind.; G. Monsagrati, Verso la ripresa: 1870-1900, in Storia della facoltà di lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. De Simone, Roma 2000, pp. 401-449; A. Staderini, La ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] 10° con la creazione di una 'scrittura proporzionata' (khāṭṭ al-manṣūb), vale a dire una scrittura facilmente definibile attraverso lettere composte intorno a un punto fisso creato con la punta di un calamo. Un tale sistema di proporzioni, basato su ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] sfondo un ventaglio di penne di pavone, tre meloni, un'anfora per l'acqua con le prime tre lettere della parola greca, ma in lettere latinizzate zhchc. Si tratta, come ha dimostrato lo Stern, d'una imitazione della terminologia iscritta sui vetri ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. iv, p. 1082)
A. K. Orlandos
L'esteso scavo che va conducendo dal 1957 ad oggi il Servizio Archeologico Greco, sotto la direzione di [...] Nikai cou le ali aperte. Nel muro dietro i portici si aprono molti ambienti di destinazione diversa, contrassegnati sulla pianta dalle lettere Α, Β Γ, Δ, fino a Ξ. Cominciando dal lato orientale l'ambiente Γ è un grande spazio rettangolare (m 20 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] manufatti di bronzo e 3 di ferro; deposto all’inizio del VII sec. a.C. ha restituito oggetti con lettere graffite in alfabeto etrusco, forse con valore numerale. In questo periodo si evidenziano le differenze sociali nei sepolcreti felsinei Benacci ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] cm 5) ne fanno un oggetto in miniatura. Si può pensare ad un alfabeto modello, che serviva a suggerire la forma delle lettere a chi scriveva. Nel lato breve la tavoletta ha un'ansa forata a doppia protome di leone per cui si poteva anche portare ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] ; intorno al volto i delfini guizzano in un nuovo gioco, e verso l'alto fra le due code si inseriscono le lettere dell'etnico, mentre sul dorso del delfino anteriore si dissimula la firma dell'artista. Per il decadracma - in cui riconosciamo due ...
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HYLLOS (ΥΛΛΟΥ)
M. B. Marzani
Incisore di gemme, di epoca giulio-claudia, come Eutyches (v.) ed Herophilos (v.), figlio di Dioskourides (v.).
Sono note alcune gemme con la sua firma sicura, altre gli [...] è errata invece l'attribuzione a H. di una gemma con maschera comica, di soggetto e misura insolite per H.: le lettere della firma sono antiche, ma la scrittura è diversa da quella comune alle gemme sicuramente sue (Furtwängler, Gemmen, iii, p. 357 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...