GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] non siano sigilli, ma amuleti o talismani è poi ancora sottolineato dal fatto che le iscrizioni sono incise per essere lette direttamente, cioè non sono orientate a specchio, come dovrebbero essere se se ne dovesse leggere l'impronta; inoltre in ...
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Urbani, Giovanni
Giovanna Mencarelli
Restauratore e storico dell'arte, nato a Roma il 6 ottobre 1925, morto ivi l'8 giugno 1994. Dal 1941 allievo e poi collaboratore di C. Brandi presso l'Istituto centrale [...] del restauro (ICR), nel 1947 conseguì anche la laurea in lettere con L. Venturi. Dedicatosi con impegno e competenza al restauro, diede prova di possedere singolari attitudini tecniche e notevoli capacità di giudizio in merito agli interventi da ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] assommano a una decina di stampe, ebbe inizio nel 1810 c., quando "incise le lettere" per la Carta del dipartimento del Bacchiglione ("R.R.T.G. dis. e inc.") e preparò una nuova edizione degli Elementi di calligrafia di F. Soave (Modena-Reggio, ...
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STIBEON ([Στ]ιβέων)
P. Moreno
Scultore greco della prima metà del V sec. a. C. Il nome è frutto di una congettura, fondata su due frammenti iscritti dell'acropoli di Atene. Sembra che questi appartengano [...] con altri al capitello di una colonna votiva in pentelico. Le lettere ...ιβεον, sulle quali si è proposta la ricostruzione S., sono più piccole di quelle incise sugli altri frammenti e che sono riferibili ad un'iscrizione metrica; si è pensato ...
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Scultrice greca (Atene 1933 - ivi 2013). Ha studiato ad Atene, a Parigi e, trasferitasi negli Stati Uniti, a San Francisco. Esponente dell'arte cinetica, ha assunto dal linguaggio massificato delle insegne [...] i suoi strumenti operativi, utilizzando tubi al neon di vario colore, combinati in serie, spesso su variazioni di lettere alfabetiche, e animati secondo programmi luminosi di diversa durata. ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] a uncino e spessori campiti in nero, rosso-arancio, giallo, verde, o con trecce e motivi geometrici; talora il corpo delle lettere è formato in parte, come nell'iniziale dell'incipit, da piccole figure di pesci (Tosi, 1982, tavv. 1-4).Il codice ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina pittrice, I, pp. 47, 129, 268 s.), il M. ha trovato ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] mandato a Roma, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, quella di Spagna e i corsi universitari di lettere e di medicina. Passò quindi a Siena e a Firenze, dove espose le sue prime acqueforti, cominciate i incidere nel 1914. Del 1915 sono anche i ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] , Carteggi inediti di artisti..., in Brutium, XIII(1934), n. 1, pp. 13 s.; Id., C. e F. Sagliano, ibid., XIV(1935), n. 1, pp. 9 s.; Id., Lettere di M. Tedesco, ibid., XV(1936), n. 4, pp. 56 s.; Id., A. C., ibid., n. 5, pp. 72-74; n. 6, pp. 81-83; XVI ...
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METIOCO (Μητίων)
F. Baroni
Giovane eroe greco protagonista di un romanzo in cui si narra la storia del suo amore per Partenope, la ninfa patrona di Napoli. Un episodio del romanzo è illustrato dai mosaici [...] di Antiochia. Sul pavimento della seconda stanza, nella Casa dell' Uomo di Lettere sono rappresentati M. e Partenope, l'uno accanto all'altra, contraddistinti dai rispettivi nomi.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, II, 1894-97, c. 2938, s. v.; D. Levi, ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...