FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] , Le vite de' più eccellenti pittori... [1568], a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 283 n. 1; Le lettere di Michelangelo Buonarroti.... a cura di G. Milanesi, Firenze 1875, p. 686; W. Bubeck, Zwei Kirchen der italianischen Renaissance, in ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] di Ferdinando Galli Bibiena a Bologna (1733-39: Arch. di Stato di Torino, lettere dei ministri di Roma, carteggio tra il card. Lambertini ed il ministro marchese d'Ormea; lettere del 7 luglio 1736, 24 genn. 1737, 2 febbr. 1737), dove Carlo Filippo ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] teatro della Rosa..., in Arch. stor. per le prov. Parmensi, XXI (1969), pp. 67, 69; L. Bertocchi-G. C. Dosi Delfini, Lettere di pittori e scultori dei secoli XVII-XVIII, Pontremoli 1970, p. 100; G. Fiori, Doc. biogr. di pittori piacentini dalla fine ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] secondo il Righetti, la firma del C. espressa con il nome intero o soltanto con la prima sillaba, a volte in lettere greche a volte in lettere latine.
Il C. morì a Roma il 13 dic. 1808 e fu sepolto - come aveva espresso nelle sue ultime volontà ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] a Pisa sullo Spettatore del 1864 con aggiunte: Sulla conservazione delle pitture del Camposanto di Pisa. Memorie e lettere).Nella sacrestia della chiesa pisana di S. Francesco restaurò (1870) gli affreschi di Taddeo di Bartolo, facendo ex ...
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CISERI, Francesco Giuseppe
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1858 da Antonio e Cesira Bianchini. La sua educazione artistica dipende strettamente dall'attività paterna: egli fu costantemente [...] soggiornò per alcune settimane a Parigi allo scopo di visitare l'Esposizione universale, e scrisse alla famiglia lettere in cui si dichiarava sbalordito dai risultati artistici raggiunti da altre nazioni, segnalando particolarmente i dipinti francesi ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] n.O 4 del bronzo soazadj (incorniciati) atomo con algunj Schudj bizarj jn cadaun de loro con larma querina dentro con algune lettere dieno esser grossi un dedo minuelo (dito mignolo)...L- 3" (Paoletti, p. 228 n. 2): rilievi e stemma dei Querini sono ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Antonio
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano, architetto di casa d'Este, fu anch'egli architetto e nacque a Ferrara. Nel 1441, per conto di Leonello d'Este, condusse a [...] il B. era ancora in vita, perché in questo anno gli premorì il figlio Giuliano, che si era dedicato agli studi delle lettere e alla conduzione degli affari, suoi e della casa estense.
Il B. non limitò la sua attività solamente alla costruzione o all ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] con la crescita rapida della famiglia e l'avanzare della crisi politica a Roma che provocò una drastica contrazione delle committenze. Nelle lettere al Gamba, tra il 1798 e il 1805, si fecero più pressanti le richieste di smercio delle stampe e di ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] ; D. Cecchi, A. M., Torino 1966; E. Santoro, La poetica di A. M. attraverso gli appunti e le lettere, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1976-77; H. Pennock, A. M. en Nederland, Haarlem 1987; A. M ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...