CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] (il C. ne preparò. i disegni per i ritratti. del re e dei Ferrari, le ventisette illustrazioni e le nove lettere iniziali delle singole odi, incisi da Cristoforo Dall'Acqua). Vi si colgono agevolmente alcuni elementi che rimarranno tipici del pittore ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] XLVIII (1926), pp. 301 s.; E. Rigoni, Il soggiorno in Padova di Nicolò Baroncelli, in Atti e mem. della R. Acc. di scienze, lettere ed arti di Padova, n. s., XLIII (1926-27), pp. 215-238 (lo stesso in Id., L'arte rinascimentale in Padova, Padova 1970 ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] e ad acquerello: quest’ultime furono donate alla famiglia Ruffini (Id., 1996, p. 11).
Incoraggiato dalla tutela e dalle preziose lettere di presentazione di Toschi, nel 1851 Pasini lasciò Parma per perfezionarsi a Parigi. Durante il viaggio sostò per ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] dell'Archivio mantovano.
Su commissione di Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, dovette eseguire un ritratto di Isabella d'Este (lettere di Beatrice de' Contrari a Isabella d'Este, 18 e 21 nov. 1498, in Luzio, pp. 196 s.), che risulta ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] n. 17; Lettera di A. B. al march. A. Diotallevi nelle sue nozze colla contessa M. Ghiselli Guazzi, Rimini 1831; Tre allocuzioni lette alla Soc. degli amatori..., Firenze 1839; Risposta di A. B. alle pp. 320 e segg. del tomo I,quad. XII, del Girovago ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] di Napoli (1930-32) e, ancora, le nomine a membro dell'Accademia di arti, lettere e archeologia di Lecce nonché della Società nazionale di scienze, lettere e arti di Napoli.
Il G. proseguiva, intanto, una vivace attività espositiva, partecipando, tra ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] Verona 1926, pp. 145-189; A. Moschetti, Due antichi ritratti di Fr. Petrarca, in Atti e Mem. d. R. Accad. Petrarca di Scienze, lettere ed arti, n. s., VII (1928); G. Gerola, L'effigie di Luigi il Grande d' Ungheria in un affresco a Padova, in Turismo ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] cui il poeta raccomanda a Scipione Gonzaga in Roma il B., che appunto allora si apprestava ad un soggiorno romano (C. Guasti, Le lettere di T. Tasso, I, Firenze 1854, p. 48). In veste di ingegnere del duca di Ferrara, il B. ebbe ad occuparsi, assieme ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 298; G. Biadego, Pisanus pictor, VI, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXIII (1912-13), pp. 1322 s.; V. Lazzarini, Il mausoleo di Raffaello Fulgosio nella basilica del Santo, in Arch ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] attribuito al D. "dagli intendenti" (Brandolese, 1795; E. Rigoni, V. Scamozzi a Padova, in Atti e mem. dell'Acc. patavina di scienze lettere e arti, LXXII [1959-60], 3, p. 77).
La formazione del D. non può che essere inserita nell'ambiente padovano ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...