SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] del card. I. S.) è a cura di G. L. Montanari, 3ª ediz., Parma 1847.
La migliore e più ricca raccolta delle lettere del S. è quella di V. A. Costanzi, così distribuita: Epistolae pontificiae, Roma 1759, vol.1; Epistolae familiares, ivi 1760-1764, voll ...
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Maestro di retorica (sec. 12º). Compose un'Epitome rhetoricae che offre degli estratti da Cicerone, Quintiliano, Marziano Capella, corredati da prologhi in versi, e il cosiddetto Codex Udalrici, raccolta [...] di lettere e di atti per fornire modelli e formularî a uso degli ufficiali della curia o del notariato. ...
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Letterato e giurista (Modena 1809 - ivi 1889). Uomo politico del vecchio regime estense, fu condirettore della Voce della verità, direttore del Giornale scientifico e letterario e della Rivista di scienze [...] lettere e arti (1838-46). Fu anche autore di scritti linguistici e filologici. Tra i contributi giuridici, notevoli il Ragionamento storico sulle leggi di Francesco IV (1846) e lo scritto Intorno al trattato dei difetti della giurisprudenza di L. A. ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] fece parte di quella folta schiera di giovani che si formarono alla scuola di Francesco De Sanctis.
Esordì con una esercitazione sulla maschera di Pulcinella (Un filosofo in maschera) ,che fu pubblicata ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] Pisa per l'anno accad. 1888-89, Pisa 1889, pp. 159-165; C. Petri, Commemoraz. del prof. F. C., in Atti dell'Accad. lucchese di scienze, lettere e arti, XXVI(1890), pp. 3-55; B. Brugi, Una pagina di F. Forti e l'opera di F. C., in Per le onoranze a F ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . 727-742.
134. Ibid.
135. Boris Ulianich, ad vocem, Dizionario Biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 69-72. Le quattro lettere superstiti del carteggio del Barbarigo senior con Sarpi sono in A.S.V., Consultori in jure, filza 453, cc. 86-120 ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] filosofia del diritto presso la facoltà di giurisprudenza per oltre un ventennio. Dal 1945 al 1950fu preside della stessa facoltà di lettere e filosofia. e negli anni 1950-56 e 1962-68 rettore dell'ateneo bolognese. Fu tra i promotori e i dirigenti ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] del circolo del Valletta, diede a Costantino Grimaldi lezioni di storia ecclesiastica, ed a lui F. Gemelli Careri indirizzò le sue lettere di viaggio.
Morì a Napoli il 22 ott. 1705.
Fonti e Bibl.: V. Confuorto, Giorn. di Napoli dal 1679 al 1699 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] un percorso del genere in dialetto. Impensabile un Petrarca ricalcato in veneziano. E con tutta probabilità Petrarca non l'ha mai letto quel Paolo Briti che celebra la sua Bettina che "co le so proprie man la me despogia". Detto "il cieco di ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] dello scolopio p. Saverio di S. Onofrio, le lingue francese e spagnola, dottrina amministrativa (era ambizione di suo padre che rinnovasse nella famiglia il ricordo di Alessandro Bracci, segretario della ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...