COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Venezia, m. 25; Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 6191, f. 594; Vat. lat. 7182, ff. 95, 89v; Vat. lat. 10.425, f. 24, alcune lettere del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] da riconoscimenti e onori: ebbe la conferma delle donazioni di Filippo Maria e fu nominato cavaliere dallo Sforza che nelle lettere gli si rivolgeva con l'appellativo di "compater". Nel 1451 il duca gli diede incarico di allestire due galeoni da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] conservate nel cod. Lat. 441 dell'Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, ff. 30r-33v, 285r-286r, 299rv; la seconda di queste lettere è stata edita da G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 459 s ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] , senza indicazioni: grosso volume in-quarto, ms. di questioni legali, ined.; patenti, nomine, lettere di Emanuele Filiberto al C. e copie di lettere del C. al duca sabaudo; I. Menochius, In omnes precipuae recuperandae possessionis constitutiones ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] , XI (1908-1909), pp. 138-153; M. Rigatti, Un illuminista trentino: C. A. Pilati,Firenze 1923, pp. 257 ss.; P. Pedrotti, Alcune lettere di F. V. B. a S. Moll,in Studi trentini di scienze storiche, XXXIII (1954), pp. 71 ss.; P. Berselli Ambri, L'opera ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] un Antonio Girolamo Borgia di cui rimangono alcune lettere nella Biblioteca Vallicelliana in Roma.
Fonti e Bibl Ferraioli 405, Hieronymi Borgia poesie liriche (contiene anche quattro lettere del B.); Roma, Biblioteca Vallicelliana, Carte Allaci, cod ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] in più momenti la sua esistenza e fece immaginare un nuovo conclave. Dal 1682 la podagra lo tenne spesso a letto, dove lo ritrae un'impietosa caricatura di Gian Lorenzo Bernini; preoccupato dal freddo, negli ambienti in cui viveva la temperatura ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] quando si profilava il pericolo della morte del fratello, il giudice Ugone III, colpito da una grave malattia - E. inviò due lettere al re e alla regina d'Aragona in cui chiedeva l'appoggio dei sovrani a sostegno dei diritti di successione del figlio ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] di Venezia.
Intanto proseguiva nelle letture e nelle meditazioni filosofiche e si iscrisse al terzo anno della facoltà di lettere di Bologna. Risale al 1912 un breve scritto elaborato per una esercitazione di storia della filosofia dal titolo Il ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] . Doveva essere un trattato organico, in cui il L., educato agli ideali dell'Arcadia, ricostruiva la storia delle lettere italiane dalle origini al vertice raggiunto nel secolo XVI, alla degenerazione del secentismo, fino al risorgere del buon gusto ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...