CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] , verbale n. 71 del consiglio di amministrazione (commemorazione del C. tenuta da M. Nardelli); Napoli, Società nazionale di scienze lettere ed arti, F. Cennamo, Commemorazione di A. C. …, 22 genn. 1982 (inedita); L. A. Radicati di Brozolo, A. C ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] origini della teoria delle dislocazioni: i contributi ital., in Boll. dell'Unione matem. ital., s. 6, 1/A (1892), pp. 175-196; Lettere a Michele La Rosa (1903-1932), a cura di P. Nastasi, in Quaderni del Seminario di storia della scienza, 1991, n. 1 ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] misurare i rispettivi gradi di stagionalità (udometrica e termica), ciascuno di essi pure in nove livelli. Rappresentati con lettere dell’alfabeto, i quattro parametri danno luogo alla formula climatica, in cui si leggono, di seguito, i caratteri ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] di calcolo in grado di realizzare l'obiettivo complesso che ci si era prefissato. Nello schema seguente si presentano tre sequenze delle lettere a, e, o: la prima è casuale, la seconda è ordinata, la terza è come si estrae dai primi tre versi del ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] della chimica italiana nella seconda metà dell’Ottocento. In particolare, egli pubblicò con cadenza annuale tre volumi dal titolo Lettere a Stanislao Cannizzaro, scritti e carteggi (1992, 1993, 1994) e nel 1995 un quarto volume, ancora dedicato a ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] Association).
Per quanto concerne le cariche accademiche, il C. fu membro effettivo dell'Istituto lombardo di scienze e lettere e membro corrispondente dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia delle scienze di Torino.
Come nella sua attività ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] queste opere non si trova più traccia.
Fonti e Bibl.: C. Tortora Brayda, Necrologia di L. F., in Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, t. XVI (1837), 32, pp. 298-302; E. Taddei, Necrologia di L. F., in Annali civili del Regno delle ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] di G. Lanzi (pp. 9-14); vedi anche la commemorazione, di A. Rigamonti, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, CXXI (1987), pp. 183-197. L'attività scientifica del G. è illustrata da G. Bonera - A. Rigamonti, Magnetic resonance ...
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DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] .
L'ultimo suo scritto che si conosce è una Memoria sopra le proprietà dei perimetri dei due metalli costituenti gli elementi voltiani letta all'Accademia di Padova il 26 giugno 1838 (in Nuovi saggi d. I. R. Acc. di Padova, IV [1838], pp. 389-95 ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] (v. pascaline). Le origini e i primi studî del calcolo delle probabilità si fanno comunemente risalire a uno scambio di lettere tra Pascal e P. Fermat (1654), nelle quali si risolvono questioni sui giochi d'azzardo proposte da un giocatore. ▭ Gli ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...