ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] pp. 189-192, 196-98, 199-202; XV, ibid. 1904, pp. 52, 64 s., 279-81; XVII, ibid. 1906, p. 258; nelle stesse Opere le lettere ad anonimo: XIV, pp. 204-206, e Niccolò A.: ibid., pp. 179-81, 185-89.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Le Opere,ediz. naz. Firenze ...
Leggi Tutto
Sorbona
Sorbóna [fr. Sorbonne 〈sorbòn〉] [STF] L'univ. di Parigi, fondata nel 1256 da Robert de Sorbon (donde il nome) come collegio di teologia per studenti poveri e presto sviluppatasi come facoltà [...] nel 1885 la facoltà di teologia, la S. (completamente ricostruita tra il 1885 e il 1900) divenne la sede della facoltà di lettere e di scienze, in pratica l'univ. di Parigi; dal 1968, con la riforma dell'istruzione universitaria francese, la S. dà il ...
Leggi Tutto
CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] analisi dei libri di A. Broca e L. Poincaré nella nota: Per la storia del coherer (in Rend. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, IX [1906], pp. 654-56)e con un confronto dettagliato dei risultati scientifici in Le mie esperienze e quelle di E ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] G. Bossi, Carteggio, ff. a, b, c; Bergamo, Biblioteca G.M. Radini Tedeschi, Carteggio di A. Barca, 207. A. Foresti, Il Parini nelle lettere di G. de Necchi Aquila al conte G.B. Corniani, in Arch. stor. lombardo, LXII (1935), pp. 196, 199, 202, 212 s ...
Leggi Tutto
BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] (pp. i 1, 82 s., 184, 240 s., 328 s., 438 s.) e XVIII (pp. 91,2 19); quest'ultimo volume contiene anche due lettere del B. al Gassendi (pp. 339, 436) e una risposta del Gassendi (p. 256): il B. invia al Gassendi il De motu naturali gravium solidorum ...
Leggi Tutto
APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] -233) delle stesse Opere. Documenti inediti che lo riguardano furono depositati nel 1942 da A. A. Michieli all'Istituto, veneto di lettere e arti. Da vedere inoltre: G. Toaldo, in Opere di Galileo Galilei divise in quattro tomi..., I, Padova 1744, p ...
Leggi Tutto
POLONI, Giuseppe
Giovanni Paoloni
POLONI, Giuseppe. – Nacque a Martinengo (Bergamo) il 22 ottobre 1851, da Pietro e da Giuseppina Bonomi.
La sua era una famiglia numerosa: aveva cinque sorelle e un [...] è riprodotto in appendice (p. 274) a L. Serra Perani, G. P. e gli studi sul magnetismo, in Atti dell’Ateneo di scienze lettere ed arti di Bergamo, LXXV, a.a. 2012-2013, Bergamo 2014, pp. 267-274.
Fonti e Bibl.: Documentazione su Poloni, citata da L ...
Leggi Tutto
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] pratese, Prato 1844, pp. 179-187; T. Martini, F. P. e la scoperta del cloro, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXIX (1909-10), parte II, pp. 505-528; S. Nicastro, F. P., in Archivio storico pratese, III (1920), pp. 173-185 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nel 1666 Newton ottenne risultati di grandissima importanza in due campi distinti: la matematica e l'ottica.
Il giovane Newton aveva letto poca matematica. Con un po' di approssimazione si può dire che costruì le sue grandi scoperte a partire da due ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] era tornato nel 1738, si trasferì a Pietroburgo (e di questo viaggio lasciò vivace ricordo nei suoi Viaggi di Russia, in forma di lettere); di qui passò in Germania vivendo per due anni (dal 1740 al 1742) a fianco di Federico II che lo fece conte ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...