BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] ove amavano darsi convegno illustri personaggi della cultura del tempo, come Sperone Speroni, Celio Magno, Bernardo Tasso: e il B. figura quale uno, degli interlocutori, sia pure quello di minor rilievo ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] e che già sognava un rinnovamento radicale della prosa italiana.
Nel '37 il F. pubblicò a Bari le Lettere di Pietro Giordani, in due volumi, fonte inesauribile di notizie per ricostruire un'immagine psicologica assai complessa. La pubblicazione ...
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Critico letterario italiano (Torino 1908 - Londra 1998). Italianista tra i più autorevoli, filologo, si è dedicato in prevalenza al Quattrocento e al Cinquecento.
Vita
Professore nelle scuole secondarie [...] figure eminenti di studiosi ed eruditi italiani o a problemi particolari di storia letteraria e civile. Postumi sono i volumi di Lettere londinesi: 1968-1995 (a cura di G. Anceschi, 2000), Scritti sul Bembo (a cura di C. Vela, 2003), Boiardo e altri ...
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Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] in Italia nel 1760 dopo un viaggio attraverso il Portogallo, la Spagna e la Francia, che descrisse nelle vivacissime Lettere familiari ai suoi tre fratelli (1762-63; ripubblicate in inglese, con notevoli correzioni e aggiunte, nel 1770). Stabilitosi ...
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Poeta tedesco (Heide, Holstein, 1819 - Kiel 1899). Figlio di un mugnaio, autodidatta, ottenne il conferimento della laurea honoris causa in lettere da parte dell'università di Bonn (1856), cui seguì la [...] cattedra di germanistica presso l'università di Kiel (1866). Lirico assai sensibile, predilesse comporre nel suo dialetto (Plattdeutsch). Suo capolavoro è la raccolta di liriche Quickborn (1852), cui fece ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Atene e Roma, n.s., XXIII (1978), pp. 37-45; Atti del Seminario Valgimigliano, a cura di A. Borraro - P. Borraro, Milano 1980. Lettere giovanili furono pubblicate da G. Pascucci, Atene e Roma, n.s., XXXIII (1978), pp. 23-37. C.F. Russo ha pubblicato ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] (1945); A. Gide, L'immoralista (1947).
Spicca in questa attività di traduttore e di prefatore la cura di G. Keller, Lettere d'amore perdute e altri racconti (Milano 1944), per la collana "Il Centonovelle" di V. Bompiani, in cui nell'Introduzione ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...]
Autore di vivaci e brillanti relazioni (Relazioni sulla China cavate da un ragionamento tenuto col gesuita Gracher, Notizie di materia geografica, Lettere sulle terre odorose d'Europa e d'America dette volgarmente buccheri), le sue opere filosofiche ...
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Scrittore cileno (Antofagasta 1940 - Santiago del Cile 2024). In seguito al colpo di stato (1973), ha lasciato gli studi di lettere e filosofia in Cile, per terminarli alla Columbia University a New York, [...] dove ha iniziato a lavorare traducendo autori come F.S. Fitzgerald e J. Kerouac. Trasferitosi a Berlino, ha insegnato sceneggiatura all'Accademia di cinema e televisione. In Germania ha pubblicato Soñé ...
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VALERINI, Adriano
Alberto MANZI
Attore e poeta, vissuto nel sec. XVI. Nato a Verona da famiglia nobile, si addottorò in lettere. Fattosi comico, assunse le parti di "innamorato" sotto il nome di Aurelio. [...] Nonostante le sue doti fisiche, riuscì attore mediocre. Fu amante della celebre attrice Lidia da Bagnacavallo e, dopo la morte di lei, di Vincenza Armani. Il V. fu con i Gelosi, sempre conservando il nome ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...