LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] zona. Il problema lunigianese è al centro di due saggi comparsi tra il 1912 e il 1913 nella Riv. ligure di scienze, lettere ed arti: Per una storia della Lunigiana (XXXIX [1912], pp. 326-338) e La questione lunigianese (Note e appunti) (XL [1913], pp ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] valore autosufficiente ma è condizionato dall'aprirsi, o non aprirsi, di una conveniente "occasione", e anzi si dice, a chiare lettere, che nel presente tale occasione non è data "per la malignità de' tempi e della fortuna". Nel terzo proemio, infine ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1863 - Parigi 1913). Membro dei Comuni per il partito conservatore dal 1889, fu sottosegretario alla guerra (1898-1900) e ministro per l'Irlanda (1800-05). Coltivò le [...] lettere, segnalandosi per un'edizione delle poesie di Shakespeare (1898), per l'introduzione al Plutarco di Th. Norton e per un saggio su Ronsard and La Pléiade (1906). Postumi apparvero gli Essays in romantic literature (1919). ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] la carriera accademica come incaricato di Antropologia culturale all’Università di Cagliari (1971) e nel 1980 ha assunto il ruolo di professore ordinario. Le sue pubblicazioni, di carattere teorico ed ...
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Narratore polacco (Wola Okrzejska, Masovia, 1846 - Vevey 1916), studiò (1866-70) a Varsavia; poi (1876-78) in California, continuò la sua attività di giornalista e letterato (Listy z podróży do Ameryki [...] "Lettere dal viaggio in America", 1878; Szkice węglem "Schizzi a carbone", 1880). Viaggiatore appassionato, visitò ripetutamente anche l'Italia. Trascorse gli ultimi due anni in Svizzera, dove organizzò, con I. J. Paderewski, il comitato di soccorso ...
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GUZMÁN, Martín Luís (App. II, 1, p. 1174)
Ruggero Jacobbi
Narratore, politico e giornalista messicano, morto a Città di Messico il 22 dicembre 1976. In età veneranda, divenuto memorabile patriarca delle [...] lettere messicane, quest'uomo che era stato ministro con Madero e aveva abbandonato la carica per unirsi alla rivoluzione dei peones, che aveva trascorso un lungo periodo di esilio negli Stati Uniti e poi era tornato in patria per dominare mezzo ...
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PIETROBONO, Luigi
Letterato, nato ad Alatri (Frosinone) il 26 dicembre 1863. Entrò giovanissimo tra gli scolopî, nel cui liceo-ginnasio del Collegio Nazareno di Roma fu per molti anni insegnante di lettere [...] e poi preside. Ha diretto il Giornale dantesco, e dal 1940 è custode generale dell'accademia dell'Arcadia.
Centro dei suoi interessi di studioso, divenuti con gli anni un vero culto, è Dante, che egli ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] 149) e del 31 agosto 1525 (lettera 1603, p. 157). Dopo la morte del C., l'amico Colocci curò che le sue lettere e le sue orazioni fossero raccolte, con l'intenzione di pubblicarle: di tale progetto, mai portato a termine come tanti altri dell'esinate ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] 328; R. Pedicini, Un poeta del Seicento: B. G., in Id., Saggi e profili letterari, Milano 1939, pp. 113-158; A. Zazo, Due lettere inedite del cardinale V.M. Orsini (1698-1700), in Samnium, XIII (1940), p. 110; F. Nicolini, La religiosità di G.B. Vico ...
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Poeta (m. Padova 1492). Il suo vero nome era Michele di Bartolomeo O.; il nome di Tifi, pilota degli Argonauti, fu da lui assunto per vezzo umanistico. Fu autore di sonetti e lettere in volgare, ma è noto [...] soprattutto come precursore di T. Folengo per il poemetto incompiuto Macharonea (o Macaronea) che narra, in circa settecento esametri, le burle compiute da un gruppo di amici ai danni di un preteso negromante. ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...