KOVAČIĆ, Ivan Goran
Bruno MERIGGI
Scrittore e critico croato, nato a Lukovdol il 21 marzo 1913, ucciso dai četnici a Vrbnica presso Foca in Bosnia, metà luglio 1943. Compì i suoi studî presso la facoltà [...] di lettere e filosofia dell'univ. di Zagabria, ma, a causa di difficoltà di carattere economico, non riuscì a laurearsi e si dedicò fin da giovane ad attività letterarie.
Della sua opera, riedita postuma in sette volumi di Djela ("Opere", 1946-49), ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] p. 396; D. Berti,Scritti vari, II, Torino-Roma 1892, pp. 301-321; G. Canevazzi, F. Selmi,letterato,scienziato,con app. di lettere ined., Modena 1903, pp. 128-131; A. Colombo,G. Dina e la convenzione di settembre. Con doc. ined., Torino 1913, pp. 157 ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] all'università fiorentina e seguì poi, tra il 1889 e il 1891, i corsi dell'Istituto di studi superiori della stessa città e, per alcuni anni, fu professore presso il locale liceo "Galileo".
La sua iniziazione ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] dei versi del D., che per quasi trent'anni non smise di comporre per Piedigrotta. La raccolta Canzoni napolitane va letta pensando sempre alla destinazione musicale dei versi, i quali qui si rarefanno in pura melodia assai più che altrove. Ricordiamo ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] gli anni fino al 1516, allorché lo troviamo riconfermato nello stesso incarico. Dal 1516 al 1522 continua l'insegnamento di lettere greche a Firenze; dal 1522 al '25 è a Pisa, occupandosi, oltre che dell'insegnamento, della correzione dei testi greci ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] era tornato nel 1738, si trasferì a Pietroburgo (e di questo viaggio lasciò vivace ricordo nei suoi Viaggi di Russia, in forma di lettere); di qui passò in Germania vivendo per due anni (dal 1740 al 1742) a fianco di Federico II che lo fece conte ...
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Letterato (Comacchio 1716 - Roma 1793). Cambiò in Appiano il suo nome (Tito Benvenuto), entrando (1734) tra i celestini, dei quali fu procuratore generale e (1777) generale. Pubblicò: Ritratti poetici, [...] storici e critici di vari moderni uomini di lettere (1745, sotto lo pseudon. Appio Anneo De Faba; posti all'Indice nel 1754), Versi liberi (1766), e, più notevoli, alcuni scritti di storia della filosofia (Della istoria e dell'indole d'ogni filosofia ...
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Nome assunto da G. Carducci, G. Chiarini, G. T. Gargani e O. Targioni Tozzetti quando nel 1856, traendo pretesto da un libretto di versi pubblicato da B. Bracci, si scagliarono contro i romantici. Combattevano [...] «l’irruzione straniera nelle lettere», una spiritualità sognante, un modo d’immaginare e di scrivere sfumato, poco concreto. L’epiteto di pedanti ebbe per loro il significato polemico, e ‘onorifico’, di classicisti e puristi a oltranza. ...
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Poeta religioso francese, attivo verso la metà del sec. 13º. Si ricordano di lui Li Regrés Nostre Dame, e una Vie de saint Quintin in 4000 versi dedicata al re Filippo III. Suo anche uno spiritoso componimento [...] sulle lettere dell'alfabeto: Li Abecés par ekivoche et li signification des lettres. Dubbia è invece l'identificazione di H. de Cambrai con Huon le Roi, autore di fabliaux attivo nello stesso periodo. ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] 1979, Le cose scritte), Sám proti noci (1984, Solo contro la notte), Navrávačky (1987, Le cose dette) e Listy do večnosti (1988, Lettere per l'eternità) apparvero soltanto nel samizdat, la stampa clandestina, o all'estero col sostegno degli emigrati. ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...