L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] italiana nel Novecento, a cura di M.L. Fanfani, con un saggio introduttivo di G. Ghinassi, Firenze, Le Lettere.
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] (poiché tutte le possibilità sono sfruttate), ma un qualunque rumore altera la ricezione corretta in modo irreparabile. Consideriamo ora le lettere b e n e le loro possibili combinazioni a tre con disposizione: ben, bne, nbe, enb, neb, ebn. In una ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] ’alfabeto odierno nasce nel 1933 e comprende 18 consonanti, 10 vocali semplici e 11 dittonghi. La scrittura è sillabica, ovvero le lettere si uniscono in sillabe formate, al minimo, da una consonante e da una vocale. Sintatticamente, i nomi e i verbi ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] al Mar Morto (tra gli altri il Nahal Ḥeber) sono stati rinvenuti durante le esplorazioni del 1960, tra l'altro, frammenti di lettere e di opere di pietà, taluni contenenti testi o citazioni biblici. Un frammento di Ex. 13,11-16 è uguale al testo ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] 1870, pp. 232-240; infine: Una lettera glottologica, in Rivista di filologia classica, X (1882), pp. 1-71; Due recenti lettere glottologiche e una poscritta nuova, in Archivio glottol. italiano, X (1882), pp. 1-105; Una lettera poco nota di G. I ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] criterio rigoroso, ancorché implicito:
(a) l’etichetta di allitterazione viene riservata ai casi che coinvolgono la lettera o le lettere iniziali, come nel verso di Giovanni Boccaccio «e par che per pregar tu facci peggio» (Ninfale fiesolano 106, 4 ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] isola". Nell'opera trovava ampia eco l'impennata patriottica che tra gli anni Ottanta e Novanta aveva infervorato le lettere sarde in reazione ai superficiali e ingenerosi giudizi di alcuni osservatori forestieri sulla realtà dell'isola (compresi i ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] la lingua dei poeti o dei romanzieri, ma anche la lingua parlata al mercato, con gli amici, per scrivere lettere, e-mail, per slogan pubblicitari, comizi, leggi, manifesti, canzoni, articoli. La lingua, dunque, concede molte possibilità espressive ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] la stessa vocale:
(17) ce la ha messa tutta → ce l’ha messa tutta
(18) il libro lo ho già letto → il libro l’ho già letto
Fanno eccezione ai principi suddetti forme come si isola, mi irriti e, nel caso della successione di monosillabi, enunciati come ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] occupata dall’Esame delle voci del Vocabolario della Crusca, disseminata in vari tomi e inframmezzata da interventi differenti (lettere dell’autore o dei suoi corrispondenti, dialoghi, recensioni a opere recenti) e dai due trattati redatti dal genero ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...