a cura di Daniele BaglioniGuido Baldassarri, Olleitlas che parlava all’incontrario, Mondadori, Milano, 1992. Il protagonista Saltiello, in seguito a una caduta, comincia a parlare all’incontrario: a volte [...] inverte le lettere delle parole, a volte inve ...
Leggi Tutto
Alessandro Iovinelli è nato nel 1957 a Roma, dove ha studiato e si è laureato in lettere moderne; successivamente ha conseguito il dottorato a Parigi. Dal 1995 al 1997 è stato lettore di italiano alla [...] Facoltà di Filosofia di Zagabria. Dal 1997 al 20 ...
Leggi Tutto
Tra lettere e letterine (molto vicine alla filastrocca punitiva del “dire, fare, baciare” con inevitabile testamento finale); tra propositi e proposte, promesse disattese e premesse pericolose, invenzioni [...] dell’ultimo minuto e inflazioni dimenticate, ...
Leggi Tutto
di Simone Fornara* Iniziamo dal titolo: è un gioco di parole, uno dei più sfruttati di sempre. Quale? L’anagramma. Rimescolando le lettere che compongono la bizzarra espressione sciolti da un iglù otteniamo [...] infatti il termine ludolinguistica. Defini ...
Leggi Tutto
di Mirko Volpi*La Grande Guerra rappresenta per la storia della lingua italiana, e in particolare dell’italiano scritto, un momento fondamentale, un vero e proprio discrimine. Durante il conflitto, infatti, si assiste alla più grande esperienza di s ...
Leggi Tutto
di Giovanna Frosini* «Chi vedesse le nostre lettere, onorando compare, e vedesse le diversità di quelle, si maraviglierebbe assai, perché gli parrebbe ora che noi fussimo uomini gravi, tutti vòlti a cose [...] grandi, e che ne’ petti nostri non potesse ca ...
Leggi Tutto
di Fabio Magro* Pur tenendo conto che in generale «un epistolario non è che la raccolta di ciò che sopravvive ad una vasta dispersione» (Giovanni Nencioni), la silloge di lettere leopardiane è stata pure [...] considerata, e autorevolmente, «uno dei più b ...
Leggi Tutto
di Claudio Marazzini*Come molti altri piemontesi, Cavour aveva grande pratica del francese: le lettere e gli scritti appartenenti al primo periodo della sua vita sono tutti nella lingua d’oltralpe. Più [...] avanti imparò anche l’inglese, che non era allo ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...