MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] . C.VI, c. 6v), che permettevano ai praticanti di prevedere il probabile sviluppo di una malattia, prendendo in esame le lettere che componevano il nome del paziente, e li aiutavano a usare le informazioni offerte dal calendario e dall'astrologia.Nei ...
Leggi Tutto
Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] arabi – e della corteccia parietale posteriore – aree indicate con la lettera P seguita da una (o più) lettere, secondo la convenzione stabilita dal neuroscienziato austriaco Constantin von Economo (1876-1931). Il riquadro verde di destra mostra le ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] cui strinse una profonda amicizia: lo testimonia la corrispondenza scambiata tra i due scienziati negli anni 1850-1855.
Le lettere inviate dal C. a Valentin, pubblicate da E. Hintzsche, sono oggi la migliore fonte per conoscere le vicende biografiche ...
Leggi Tutto
GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] [1924], pp. LV s., 1-54, memoria questa che ricevette il rinomato premio Cagnola dal R. Istituto lombardo di scienze e lettere; Massa totale del sangue o volume del plasma? (Commento al metodo del rosso-congo), in Arch. di patologia e clinica medica ...
Leggi Tutto
GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] Cazzago - B. Gualla (cfr.: L. Re, Voci di oppressi e di esuli negli anni 1848-49 dalla corrispondenza di un medico patriota [lettere del G. a L. Cazzago], Brescia 1939); necr.: P. Schivardi, Della vita e degli scritti del dott. cav. B. G., in Annali ...
Leggi Tutto
FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] contributo alla conoscenza dell'angioipotonia costituzionale, venne eletto dal Senato accademico membro della locale Accademia di scienze e lettere. Fu responsabile della redazione de La Riforma medica dal 1894 al 1898, quando la rivista era ancora ...
Leggi Tutto
LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] in P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 147, 290, 311; II, pp. 444, 448, 456; V, p. 547; VI, pp. 91, 156, 186, 189. Lettere del L., o di altri con notizie su di lui, si trovano nell'Edizionenaz. delle opere di Galileo Galilei, a cura di A. Favaro ...
Leggi Tutto
CERVELLO, Vincenzo
*
Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] farmacopea ufficiale del regno, fu presidente della R. Accademia delle scienze mediche e della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo; fu componente del consiglio sanitario provinciale e assessore per l'igiene al consiglio comunale di ...
Leggi Tutto
AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] scienziato: Gian Bologna, Jacomo Svanenburch e Marco Aurelio Severino, Napoli 1890; Del carattere di Fra Tommaso Campanella (memoria letta all'Accademia Pontaniana), Napoli 1890; Marco Severino, a cura e a studio di D. Zangari (estratto dalla Rivista ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] 1450, a cura di C. Zonta-G. Brotto, II, Padova 1970, nn. 1288, 1433, 1481, 1549, 1700, 1814, 2003; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, t. II, p. 1122.
G.A. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784 ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...