BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] causa delle condizioni politiche della città, datasi al Visconti e assediata dalle truppe pontificie; anche da Perugia inviò numerose lettere politiche alla Signoria senese. Alla fine del 1402 lo troviamo di nuovo in Siena quale medico del Comune per ...
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Medico (Saint-Paul, Tarn, 1745 - Parigi 1826). È uno dei protagonisti del rinnovamento operatosi nella psichiatria nell'ultimo scorcio del 18º secolo, perché, grazie a una vasta preparazione che in termini [...] con spirito nuovo.
Vita e opere
Fu avviato dapprima agli studi teologici. Conseguite nell'università di Tolosa le lauree in lettere (1772) e in medicina (1773), approfondì a Montpellier, dove si trattenne cinque anni, le proprie conoscenze mediche ...
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Registrazione delle variazioni del potenziale elettrico retinico dopo stimolazione luminosa impulsata; è utile per la diagnosi delle affezioni della retina. Si esegue con l’impiego di un elettroretinografo [...] all’oscurità ( elettroretinogramma scotopico). In via schematica (v. .), è rappresentato da quattro curve indicate con le prime lettere dell’alfabeto e corrispondenti ad altrettante onde, negativa la prima (a), positive le altre: di queste ultime la ...
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somatomedina Nome generico di sostanze peptidiche a basso peso molecolare (secrete principalmente dall’ipofisi e dal fegato, ma anche da altri organi e tessuti) che hanno la capacità di mediare l’azione [...] con peso molecolare di circa 7000, ma composizione amminoacidica, punti isoelettrici e attività biologica tra loro diverse, indicate con le lettere A, A1, B e C. Quest’ultima, nota anche come IGF-1 (Insulin-like Growth Factor-1, fattore di crescita ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] Le vite d. arcadi illustri, I, Roma 1708, pp. 113-122 (rist. in Vite d'illustri Italiani, Ancora 1837, pp. 63-71); Giornale de' lett. d'It., II, Venezia 1710, pp. 1-41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] 1268-1270, contenenti il carteggio del F. con eruditi scienziati e familiari e che solo in parte è pubblicato, oltre alle lettere scritte a F. Redi e conservate tra i manoscritti della Bibl. Mediceo-Laurenziana di Firenze. Sul F. e sulla sua attività ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] … 1911, Torino 1912, pp. 1-2; Azione dei vermi intestinali sui batteri, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLV (1912), pp. 396-402). Al suo rientro a Pavia fu nominato assistente nell’Istituto di patologia generale per ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] . govern. di Lucca, ms. 757, nn. 13-14; quella del 6 sett. 1738 al Consiglio della Repubblica, ibid., ms. 1360, 6; le 14 lettere a e da S. Canterzani, presso Biblioteca universitaria di Bologna, ms. 2096, I, e così pure quelle a S. Manetti. Del B. si ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] (pp. i 1, 82 s., 184, 240 s., 328 s., 438 s.) e XVIII (pp. 91,2 19); quest'ultimo volume contiene anche due lettere del B. al Gassendi (pp. 339, 436) e una risposta del Gassendi (p. 256): il B. invia al Gassendi il De motu naturali gravium solidorum ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] in Monitore zoologico italiano, XVI (1905), pp. 78-84; E. Artini, Comm. di L. M., in Rendiconti dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XL (1907), pp. 88-97; E. Bonardi, Intorno ad alcuni punti del pensiero e dell'opera scientifica di L. M. di ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...