BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] Annibale Raimondi e Th. Hagecius a proposito dell'apparizione della cometa del 1577, il B. rivolse verso il 1595 alcune lettere a Filippo II e a Clemente VIII, sostenendo l'opportunità di riammettere Enrico IV nel seno della Chiesa cattolica: a tale ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] , Milano 1936, pp. 463, 464, 661, 763; D. Giordano, Commemoraz. del M. E. Prof. D. B.,in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CV(1946-47), 1, pp. 22 s.; F. Rossi, D. B.,in Monitore zoologico italiano, LVI(1947), 1-6, pp. 49-50 ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] 1833, pp. 91-97;E. Cugusi Persi, Notizie stor. sulla Univ. degli studi in Ferrara, Ferrara 1873, p. 57;A. Corradi, Tre lettere d'illustri anatomici del '500, in Ann. univ. di med., CCLXV (1883), p. 164;A. Bottoni, Cinque secoli d'Università a Ferrara ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] a differenza di quelli che egli tenne con altri: Roma, Bibl. dell'Accad. dei Lincei, Mss. Corsiniani, 1907, 1916 e 2057: 32 lettere del Bottari e 43 del D., più poesie e consulti medici); dei Consulti vifu nel 1738 un'edizione postuma veneziana e una ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] e denominate l'una dopo l'altra, ma il paziente ha una enorme difficoltà a costruire, dagli elementi costituenti una stringa di lettere, una unità coerente, la 'forma della parola'. Il più delle volte tale forma di dislessia si presenta in forma pura ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] come se fossero parti di un unico oggetto, si verificava negligenza a sinistra: perciò la parola "part" (parte) veniva letta "dart" (dardo). Quando invece si chiedeva al paziente di leggere ogni lettera a voce alta, cioè concentrarsi sulle singole ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] lato le critiche severe di G. B. Morgagni, che ne negava decisamente l'esistenza e che per questo non esitò, nelle sue lettere indirizzate a J.-J. Manget e a G. M. Lancisi, ad accusare il B., "quel dottoretto torinese", di scoperte inesistenti; dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] furono i privati e i medici del ducato che a lui si rivolsero per ricevere pareri. Sono circa quattrocento le lettere del carteggio Ruffini inerenti la professione medica; dalle minute di risposta, a cui spesso sono allegate ricette, si possono avere ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] Florence, I, London 1876, pp. 426-30; F. Sbigoli, T. Crudeli e i primi framassoni inFirenze, Milano 1884, p. 102; G. Livi, Lettere ined. di P. Paoli,Lettere a R. C. (1768-1773), in Arch. stor. ital., s. 5, V (1890), pp. 62 s., 69-76, 95-107, 228-274 ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] Milano nel 1911.
Fonti e Bibl.: Necr.: C. Golgi, Commemor. di C. F., in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di scienze matematiche e naturali, LI (1918), pp. 654-658; L. Negri, C. F., in Tubercolosi, X (1918), pp. 124-129 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...