FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] mondiale della sanità, presidente della Società italiana di dermatologia e sifilografia, socio corrispondente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, il F. fu anche pittore ed ebbe un'intensa attività espositiva dalla metà degli anni '50 ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] numerose società scientifiche, il L. appartenne alle Accademie delle scienze di Torino e di Ferrara e all'Istituto lombardo di scienze e lettere e fu insignito della medaglia d'oro per i benemeriti della scuola e della cultura.
Il L. morì a Torino il ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] intuizione di raccogliere e pubblicare, nelle sue Epistolae (nell'edizione definitiva venti libri per un totale di 103 lettere), una serie di scritti eterogenei che riguardano aspetti attinenti sia alla teoria, sia alla pratica medica: vi figurano ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] , Napoli 1678, p. 357; G. B. Pacichelli, Memorie de' viaggi per l'Europa christiana, IV, 1, Napoli 1685, p. 102; Lettere memorabili, istor., politiche, ed erudite scritte, e raccolte da A. Bulifon, III, Napoli 1697, pp. 200 s.; G. F. Gemelli Careri ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] ).
Gratificato del premio per il progresso delle scienze mediche della Fondazione Balbi-Valier dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti per la sua attività chirurgica, il L. fu accademico benedettino dell'Accademia delle scienze dell'Istituto ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] mq presso la stazione climatica di Salice, dove fu eretto un convalescenziario (del quale la clinica era priva) con 90 posti letto, e nel 1935 fu realizzato per ragazzi gracili dai 7 ai 14 anni l'asilo-collegio sul monte Zatta, presso Chiavari.
Dal ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] accademie e società scientifiche, tra cui l'Accademia nazionale dei Lincei, il M. ricevette dall'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti il premio Balbi Velier per il progresso delle scienze mediche e dalla Società dei XL la gran medaglia d ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] a varie società scientifiche e fu membro della R. Accademia di medicina di Torino e del R. Istituto lombardo di scienze e lettere.
Morì a Pavia il 3 apr. 1936.
Fonti e Bibl.: Necr. in Biochimica e terapia sperimentale, XXIII (1936), pp. 197-201; Boll ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] alrelettroforo di Volta. Quando, nel 1781, il C. lesse nella Scelta di opuscoli interessanti di Milano (I, pp. 311 e 342) le lettere in cui il Volta descriveva a Priestley un apparecchio molto simile al suo, si ritenne vittima d'un plagio, e se ne ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] Marcantonio e Lodovico che probabilmente lo completarono assieme all'amico Filippo Beroaldo; in secondo luogo perché si tratta di lettere-consulti inviate ai medici curanti o direttamente ai pazienti quando se ne presentava l'occasione, per le quali ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...