FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] , p. 67). Nel f. IIr del Vat. lat. 4416, coperta da un foglio bianco, troviamo un'importante iscrizione datata 1º genn. 1519 (letta e riprodotta dal Campana alle pp. 504 s.) in cui F. afferma che il manoscritto era pronto per la stampa e che questa ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] dei Lincei, poi aggregato dell'Accademia d'Italia; dell'Accademia dei Fisiocritici di Siena; dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena; fu inoltre socio onorario della Società medico-chirurgica di Perugia e corrispondente della Società di ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] 828, cc. 46-55; 997 (le 95 lezioni del corso pisano del 1548); 1586 (le lezioni del corso pisano del 1551); lettere autografe sono indicate in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XI, p. 146; Iter Italicum, I, col. 67a ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] , II,2, Livorno 1859, p. 579; Imonumenti d. Università di Padova, a cura di A. Gloria, I, Padova 1888, pp. 437 ss.; R. Sabbadini, Lettere e orazioni di G. Barzizza, in Arch. stor. lomb., s. 2, XIII (1886), p. 831; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] diretta al fine speciale della Storia della medicina" della durata di quattro anni e aperta a laureati in medicina e in lettere, la cui direzione era affidata allo stesso Majocchi.
Il M. recò i suoi contributi anche agli studi storico-medici: al ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] , Lucca 1772, p. X; A. M. Bandini, Catalogus codicum Latinorum Bibliothecae Laurentianae, III, Florentiae 1776, coll. 58 s.; M. Boni, Lettere sui primi libri a stampa di alcune città e terre dell'Italia superiore, Venezia 1794, pp. LIX--LXIV; S. Comi ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] ., s. 1, VII [1842], pp. 264-280), che gli aprì le porte dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna (fu infatti letto nella seduta del 7 apr. 1842), indicativo di uno dei temi che l'E. approfondirà in seguito per molti anni, quello delle ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Clinica delle malattie nervose e mentali dell’Università di Roma. Era un piccolo reparto, con una trentina di posti letto, dove nessun medico andava volentieri a lavorare. Grazie a un contributo economico ottenuto dall’Alto commissariato per l’igiene ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] vita di un novarese, patriota e scienziato), in Boll. stor. per la prov. di Novara, LIV (1963), 1, pp. 20-47; M. Nagari, Lettere ined. di F. Tadini all'amico G.A. F., ibid., LVI (1965), 2, pp. 41-123; G. Lanteri-Laura, Histoire de la phrénologie ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] di Napoli, IV, 4, Napoli 1751, p. 341; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1754, p. 147; T. Fasano, Lettere villeresche scritte da un anonimo ad un amico, Napoli 1779, pp. 58S; F. A. Soria, Mem. storico-critiche degli storici napol., I ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...