GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] voci esistente nella Biblioteca del R. Istituto musicale di Firenze, in Rivista musicale italiana, XVIII (1911), pp. 537-545; Cinque lettere inedite di G. Verdi, ibid., XX (1913), pp. 168 ss.
Collaborò sin dalla sua fondazione con la Rivista musicale ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] Cimarosa, di don Magnifico in Cenerentola e di don Pasquale.Suo figlio Osvaldo, nato a Casale Monferrato nel 1849, si laureò in lettere e filosofia, ma si dedicò alla lirica come il padre, di cui fu allievo. Cantò in vari teatri italiani come basso e ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] , Una famiglia di musicisti, gli A., in L'Arte pianistica, V, n. 10, 20 ottobre 1918; G. Roncaglia, Una nidiata di musicisti - Gli A. di Mirandola, in Atti e Memorie della R. Acc. di Scienze, Lettere ed Arti di Modena, s. 4, IV (1933-34), pp. 22-27. ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 128-147; E. Righini - N. Bennati, La casa di F. in Ferrara, in Orifiamma, Ferrara 1917; Id. - Id., Sulla casa diG. F., lettere due, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di storia patria, XXIV (1919), pp. 115-129; G. Pannain, Tra due anacronismi, in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , pp. XXXII s.); Ibid., Scuola Grande di S. Marco, bb. 188, 194 (contengono le corrispondenze di Marco Faustini, dove figurano anche due lettere e due contratti del C. [b. 188, c. 14rv: lettera del 23 giugno 1654; c. 380rv: lettera dell'8 agosto 1662 ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] era la bellezza degli strumenti e la fama del loro artefice che anche il papa Paolo V, "il quale dalle lettere degli amici venne informato della perizia di Raffaele, che già aveva conosciuta dai discorsi di moltissimi" (Villari - Meli), lo volle ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] " (ibid., c. 53v) e con cui mantenne stabili rapporti, sia diretti sia epistolari, fino alla morte del celebre erudito (cinque lettere del L. a Martini, che coprono gli anni fra il 1762 e il 1784, sono conservate presso il Civico Museo bibliografico ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] , e infine a Parigi, dove giunsero a fine 1767, accolti nella cerchia del barone Ch.-E. de Bagge; tuttavia, da lettere di raccomandazione che il M. si era procurato, risulta che i due avrebbero voluto proseguire anche per Londra. L'esibizione del M ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] teatro S. Carlo, per assistere il padre morente. L'attività concertistica presso la corte borbonica non dovette soddisfarlo, e nelle lettere inviate ad Artaria manifestò più volte l'intenzione di tornare a Vienna sin dalla primavera del 1824, ma tale ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] (nomi assunti per poter più facilmente rìntraccìare il servo ladro) - e qualificandosi il primo come "maestro di belle lettere" e "suonatore di arciliuto", l'altro come "maestro di cappella" - giunsero a Venezia. Per timore di essere riconosciutì ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...