FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] Wagner con toni di acceso nazionalismo. Nel 1883 venne pubblicata ad Ancona una nuova edizione dell'opuscolo, che includeva in appendice lettere di G. Verdi, H. von Bölow, Cosima Wagner e l'autografo di una lettera di Wagner stesso al duca di Bagnara ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] di S. Giacomo dell'Orio in una casa di proprietà di Marcantonio Pesaro e istituiva suoi eredi la moglie Franceschina de Letti e sua sorella Elena, il nipote Giovanni Battista ("il qual ... al presente habbita alla porta de S. Alexandro in Bressa") e ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] ove egli viene designato come Franc. Vene. Org., Franc. Orga. Venetus, Franciscus Venetus Org. e con le iniziali F. V.
Le lettere F. V. sono state in genere erroneamente considerate come le iniziali di Franciscus Venetus, ma il Petrucci stesso dà la ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] 3, di A. Corelli. La discussione serrata e talvolta aspra intorno alla correttezza di questo passo è ricostruibile attraverso una serie di lettere scambiate perlopiù fra il L. e G.P. Colonna fra il 26 settembre e il 12 dic. 1685 (Rinaldi, pp. 429-444 ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] trasferì con la moglie a Palermo, dove accettò un incarico offertogli dal consolato del Brasile. A Palermo conseguì la laurea in lettere nel 1955, e in quella città risiedette alcuni anni per ragioni di lavoro.
Negli anni palermitani il M. conobbe A ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] e la data della morte del M., avvenuta dopo il 1573, anno in cui risulta ancora al servizio di G. Di Capua.
Le Lettere, pubblicate a Napoli nel 1562, e la Scala naturale, un trattato di scienze naturali stampato a Venezia due anni dopo, recano ampia ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] Emanuele Filiberto Giacinto di Simiana marchese di Pianezza, […] al conte Bigliore di Lucerna ambasciatore straordinario di S.A.R. a Venezia», lettere 29/4 (allegata lettera di fra’ Paolo Piazza), 30/2, 48/2, alle date 19 e 26 giugno, 2 ottobre 1666 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] della fine di secolo, in Il Verri, VII (1962), n. 4, pp. s ss.; M. Pagliai, I libretti di A. B., in La Rass. della lett. ital., s. 7, LXVI (1962), pp. 287-309; F. D'Amico, Il segreto del Mefistofele, in I casi della musica, Milano 1962, pp. 278-280 ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] il dominatore assoluto delle scene operistiche all’epoca delle Memorie (1864-65). L’ostilità nei confronti di Verdi emerge in alcune lettere di Pacini all’amico Gaetano Somma, come quella del 14 marzo 1857: «Sappi dunque ch’io fui a porre in iscena ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] De Venise. Rémarques sur la musique et la danse ou Lettres de m.r G… à milord Pembroke, Venise 1773, p. 39; A. di Maniago, Lettere famigliari del p. Alfonso di Maniago, 1760-70, a cura di G.B. Saracco Riminaldo, Bologna 1884, pp. 19 s.; P. Verri - A ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...