CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] C. e di Barbara Strozzi. Trascritte e armonizzate da A. B., in Musica, Roma 1930, pp. 2 s.; M. G. Masera, Alcune lettere inedite di F. C., in Rassegna musicale, XIII(1940), 4, pp. 170-173; Id., Michelangelo Buonarroti il Giovane, Torino 1941, pp. 22 ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] Corte, Satire e grotteschi di musiche e musicisti di ogni tempo, Torino 1947, pp. 363 s.; P.Metastasio, Tutte le opere ... Lettere, a cura di B. Brunelli, III, Milano 1952, ad Indicem; Ch. Burney, A general history of music from the earliest ages ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] né si hanno notizie sulla sua educazione musicale. Si può supporre, tuttavia, che il B. frequentasse la scuola di musica e di lettere che si teneva nel sec. XVI presso il duomo di Brescia per il relativo servizio liturgico. Si dilettò di poesia e dal ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , dopo Verdi e prima dei poco più giovani esponenti del verismo.
Fonti e Bibl.: Lucca, Bibl. gover, ms 2986:A. Catalani, Lettere;Necrol., in Gazz. music. di Milano, XLVIII (1893), p. 3;in Rass. lucchese, Lucca 1893;in Gazz. letter, artistica e scient ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] sua prima composizione, il poemetto sinfonico con voci Giulietta e Romeo. Dal 1902 al 1906 frequentò anche la facoltà di lettere dell'Università di Roma; nel 1907 conseguì il diploma di composizione e direzione presso il liceo musicale. Nello stesso ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] dedica anteposta dal L. al libro di Messe a otto e nove voci del 1623.
Da passi sparsi contenuti nelle Quattro lettere è stato possibile ricostruire la cronaca di una grande festa liturgica celebrata in città nel 1618 per la traslazione dei corpi di ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] di S. Pietro a Majella, dove studiò contrappunto e composizione con Camillo De Nardis. Frequentò quindi la facoltà di lettere dell’Università di Napoli, laureandosi nel 1914 con una tesi su Johannes Tinctoris. Nel 1915 gli venne affidata la cattedra ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] custodito nella Biblioteca del Conservatorio di Bologna (Biblioteca del Civico Museo bibliogr. musicale), comprende ancora circa quaranta lettere del G., che con padre Martini si sarebbe poi ritrovato nel 1760 nella commissione per l'attribuzione del ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] di Fabbri e Settesoldi.
Appartenente a famiglia di umili origini, come egli stesso lascia intendere in alcune lettere inviate a Ferdinando Gonzaga e Spinello Benci (pubblicate dal Vogel), fu presto avviato dal padre alla carriera ecclesiastica ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] ’invenzione dell’arciliuto, da lui rivendicata in un lungo avvertimento «agli studiosi» nel citato Libro primo (1623). Alcune lettere consentono di ricostruire la lenta genesi di questo volume. Fin dal 27 agosto 1614 Piccinini aveva confidato a Enzo ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...