PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] », per «essere nato della casa che è» e per avere «molte et singulari parte in sé, tra le quali sono molto abundante le lettere et buoni costumi, perché è et doctissimo et uno exemplo di buona et laudabile vita» (Firenze 10 aprile 1489, in Lorenzo de ...
Leggi Tutto
LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] com'è tra le difficoltà economiche, la mancanza di libri, l'amore per gli studi greci e l'incertezza per il futuro. Nelle due lettere da Cento (del 14 marzo e del 16 dic. 1448), dove il L. si recò più volte quell'anno per sfuggire alle successive ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] di Erasmo negli anni 1525-1531(op. cit., VI-IX, nn. 1623, 1707, 2105, 2249, 2302, 2448), una di A. Alciato (A. Alciato, Le lettere, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, pp. 1 s.), una di P. Bembo del 1534 (Opere del card. P. Bembo, IV, Venezia 1729 ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] scritte a Pietro Aretino, a cura di T. Landoni, Bologna 1874, II, 1, pp. 286 s.; II, 2, p. 245; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 55 s., 244; III, ibid. 1961, pp. 241, 244; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi ...
Leggi Tutto
BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] dello scolopio p. Saverio di S. Onofrio, le lingue francese e spagnola, dottrina amministrativa (era ambizione di suo padre che rinnovasse nella famiglia il ricordo di Alessandro Bracci, segretario della ...
Leggi Tutto
Sacerdote e conquistatore spagnolo (n. 1515 circa). Giunto nel Paraguay al seguito di Núñez Cabeza de Vaca (1542), si diede alla conversione degli indigeni e partecipò alle lotte politiche tra i conquistatori. [...] Lasciò lettere e relazioni contenenti gravi accuse, forse infondate, contro alcuni di questi, per le loro crudeltà verso gli Indiani. ...
Leggi Tutto
Mistico (Deventer 1378 - Windersheim 1411); canonico regolare di s. Agostino, discepolo di Ruysbroeck, è autore di due scritti ascetici e mistici (Breviloquium e Soliloquium ignitum), presto tradotti in [...] molte lingue, e di due lettere in nederlandese antico sulla vita spirituale, che lo pongono tra i più insigni rappresentanti della "devotio moderna". ...
Leggi Tutto
Domenicano, archeologo (Milano 1713 - ivi 1785); dopo alcuni anni d'insegnamento in varî conventi del suo ordine e di viaggi, fu nominato (1770 o 1772) bibliotecario della Braidense di Milano; pubblicò [...] in numerose lettere e opuscoli i risultati delle sue ricerche archeologiche in Italia settentr., Provenza, Italia merid., Sicilia e Malta. Sua opera maggiore: De sepulcris christianis in aedibus sacris, 1773. ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Nicola
**
Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] lo pseudonimo di Giovanni Forti). Pubblicò inoltre una Parafrasi Poetica del salmo 49 di David,Roma 1641, la terza parte delle Lettere del p. Giovanni d'Avila (Roma 1668) e una vita del medesimo (Ristretto della vita del P. Maestro Giovanni d'Avila ...
Leggi Tutto
Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] 30; S. Negro, Seconda Roma..., Vicenza 1966, pp. 166, 270 s., 277, 302, 305, 308, 324-329, 363; E. Massa, Amicizia e ironia nelle lettere di L. Duchesne a G. B. D., in Monseigneur Duchesne et son temps …, Rome 1975, pp. 143-199; A. Ferrua, Doc. per l ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...