CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] di Erasmo negli anni 1525-1531(op. cit., VI-IX, nn. 1623, 1707, 2105, 2249, 2302, 2448), una di A. Alciato (A. Alciato, Le lettere, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, pp. 1 s.), una di P. Bembo del 1534 (Opere del card. P. Bembo, IV, Venezia 1729 ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] scritte a Pietro Aretino, a cura di T. Landoni, Bologna 1874, II, 1, pp. 286 s.; II, 2, p. 245; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, pp. 55 s., 244; III, ibid. 1961, pp. 241, 244; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi ...
Leggi Tutto
BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] dello scolopio p. Saverio di S. Onofrio, le lingue francese e spagnola, dottrina amministrativa (era ambizione di suo padre che rinnovasse nella famiglia il ricordo di Alessandro Bracci, segretario della ...
Leggi Tutto
Sacerdote e conquistatore spagnolo (n. 1515 circa). Giunto nel Paraguay al seguito di Núñez Cabeza de Vaca (1542), si diede alla conversione degli indigeni e partecipò alle lotte politiche tra i conquistatori. [...] Lasciò lettere e relazioni contenenti gravi accuse, forse infondate, contro alcuni di questi, per le loro crudeltà verso gli Indiani. ...
Leggi Tutto
Mistico (Deventer 1378 - Windersheim 1411); canonico regolare di s. Agostino, discepolo di Ruysbroeck, è autore di due scritti ascetici e mistici (Breviloquium e Soliloquium ignitum), presto tradotti in [...] molte lingue, e di due lettere in nederlandese antico sulla vita spirituale, che lo pongono tra i più insigni rappresentanti della "devotio moderna". ...
Leggi Tutto
Domenicano, archeologo (Milano 1713 - ivi 1785); dopo alcuni anni d'insegnamento in varî conventi del suo ordine e di viaggi, fu nominato (1770 o 1772) bibliotecario della Braidense di Milano; pubblicò [...] in numerose lettere e opuscoli i risultati delle sue ricerche archeologiche in Italia settentr., Provenza, Italia merid., Sicilia e Malta. Sua opera maggiore: De sepulcris christianis in aedibus sacris, 1773. ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Nicola
**
Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] lo pseudonimo di Giovanni Forti). Pubblicò inoltre una Parafrasi Poetica del salmo 49 di David,Roma 1641, la terza parte delle Lettere del p. Giovanni d'Avila (Roma 1668) e una vita del medesimo (Ristretto della vita del P. Maestro Giovanni d'Avila ...
Leggi Tutto
Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] 30; S. Negro, Seconda Roma..., Vicenza 1966, pp. 166, 270 s., 277, 302, 305, 308, 324-329, 363; E. Massa, Amicizia e ironia nelle lettere di L. Duchesne a G. B. D., in Monseigneur Duchesne et son temps …, Rome 1975, pp. 143-199; A. Ferrua, Doc. per l ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] fosse il fuggevole cenno che egli stesso ne fa in una orazione, Sugli errori che fanno i Principi e loro rimedi, letta in Firenze nel 1603 alla presenza del principe Cosimo giovinetto (Firenze, Bibl. Naz. Centr., Magliab. II V 168). Nel 1594 veniva ...
Leggi Tutto
Scrittore ascetico (Catignano, Gambassi, 1310 circa - Vallombrosa 1396 circa); figlio del nobile Guido da Catignano, si fece monaco vallombrosano a Firenze in S. Trinita, ove fu abate; fu poi, dopo un [...] un diario dei suoi viaggi; intervenne nella polemica sui fraticelli, ed è autore di varie prediche e di belle lettere latine e volgari; gli vengono attribuiti anche volgarizzamenti dei Paradoxa e del Somnium Scipionis di Cicerone, ma certa pare ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...