BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Benedictina, VI, 1952). A un certo punto fu perfino proibito al B. di conservare in manoscritto i suoi lavori su Agnello (A. Zeno, Lettere, I, Venezia 1752, n. 81). Dopo un viaggio a Roma del B. nel 1706, il permesso di stampa fu infine ottenuto, ma ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] dello stesso 594 C. aveva portato a termine l'esame della situazione disciplinare della diocesi di Luni. Lo si deduce da due lettere che in questo stesso mese, e una di seguito all'altra nel registro, sono inviate l'una al vescovo Venanzio l'altra ...
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Monaco e scrittore bizantino (n. forse Alessandria - m. 435 circa); vissuto in un monastero presso Pelusio in Egitto, prese viva parte alle controversie ecclesiastiche della sua età. Tratta in prevalenza [...] di questioni esegetiche il suo epistolario, di cui sono edite circa duemila lettere. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 88-104/A) e le direttive emanate dalla segreteria di Stato. Ancora sullo stesso periodo vi sono copie e registri di lettere alla Biblioteca Fabroniana di Pistoia (voll. 133-134; 169, 176) e altre che si riferiscono agli anni della segreteria di Stato ...
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Teologo (m. Laon 1174); discepolo di Alberico di Reims, insegnò a Reims e a Laon (dal 1120 circa) e ne fu vescovo (1155). Sia nella concezione della Trinità, sia nella questione degli universali fu avversario [...] di Abelardo. Ci rimangono di lui cinque lettere, il De Trinitate e il De matrimonio, già erroneamente attribuiti a Ugo di S. Vittore. ...
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Esegeta e teologo cattolico (Gorkum, Olanda, 1542 - Douai 1613). Discepolo a Lovanio di M. Baio, fu poi prof. di teologia e di Sacra Scrittura e dal 1595 cancelliere all'univ. di Douai. È soprattutto noto [...] per i commentarî, acuti ed eruditi, alle lettere di s. Paolo (1614) e alle epistole cattoliche (1616). ...
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FRUMENTI (Fromento, Frumenti), Alessandro
Luigi Cacciaglia
(Fromento, Frumenti Nacque a Como (o nelle immediate vicinanze) tra il 1520 e il 1530, in un'antica famiglia, se non nobile certamente tra [...] in der Schweitz, II, Die zweite und dritte Nunziatur, 1565, 1573-1588, a cura di K. Fry, Milano 1946, p. 99; P. Giovio, Lettere, a cura di G. Ferrero, I, 1514-1544, Roma 1956, p. 313; II, 1544-1552, ibid. 1958, pp. 222, 242, 244 (per Francesco ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] provvedimenti in vista di una ripresa della vita religiosa ed ecclesiastica nella diocesi di Capua. Ce ne accertano due lettere del novembre del 594, conservateci dal Registrum epistolarum di Gregorio I, indirizzate l'una a Gaudenzio, vescovo di Nola ...
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Patriarca giacobita (m. 686) di Antiochia dal 683; già monaco a Qinneshrīn; tradusse dal greco in siriaco, tra l'altro, l'Isagoge di Porfirio e opere di s. Gregorio di Nazianzo; secondo alcuni è da identificare [...] con l'A. di Nisibi traduttore di lettere di Severo d'Antiochia. ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] , Scritti, a cura di L. A. Torniai, Firenze 1960. La vastissima produzione epistolare è interamente raccolta in G. Facibeni, Lettere, a cura di S. Nistri-F. Righini, Firenze 1979. Per un profilo biografico vedi D. Mondrone, Piccola storia di un ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...