Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] 10-2; I, 1, 7, pp. 124 s., 142 s., 171 s.; I, 2, pp. 5-27, 88-101; I, 5, p. 182 (lettere di C. e lettere a C.).
Hadriani Epistula de sacris imaginibus, in I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XIII, Graz 1960, p. 802.
Notitia ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Carlo Salice, "buon legista, buon filosofo ben introdotto ancora in teologia, ma ben versato particolarmente nelle altre più amene e culte lettere" (Memorie, p. 6).
La giovinezza del B., prima a Padova e poi a Roma, ove si recò nel 1600, fu tutta ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] , I, II, passim;P. Savio, art. cit,in Aevum,X(1936), pp. 3-104; XI (1937), pp. 73, 74, 275-322; R. Taucci, Intorno alle lettere di fra Paolo Sarpi ad Antonio Foscarini, Firenze 1939, pp. 22 n., 23 n., 206, 226, 227, 237 n., 238 n., 239 n., 243, 244 n ...
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Pastore protestante (n. Marton, Shropshire, 1656 - m. 1730). È il fondatore (1698) della Society for promoting Christian knowledge, che esiste tuttora; negli Stati Uniti, dove svolse gran parte della sua [...] attività proselitistica, si trattenne fino al 1701. Tornò poi in Inghilterra, dove Guglielmo III gli concesse lettere patenti per l'istituzione (1702) della Society for the propagation of the Gospel in foreign parts. Morì in America. ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] spe et carìtate,Napoli 1847 (stampa curata dal Passaglia e dal B.); [A. B.], Principii della scuola rosminiana esposti in lettere famigliari da un prete bolognese,2 voll., Milano 1850; [A. B.], Dottrine di S. Alfonso difese contro le impugnazioni del ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] del lavoro. L'entità non trascurabile del suo lavoro d'osservazione si manifesta anche nella sua opera più nota, le Lettere meteorologiche romane (Roma 1785), dedicata al cardinale F. S. de Zelada.
Il piano dell'opera prevedeva due volumi, ma il ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] il De casu diaboli, il De conceptu virginali, il De processione Spiritus sanctus, oltre a preghiere, meditazioni e lettere.
Al di là degli originali contributi alla soluzione dei singoli problemi teologici risultanti dall'esame degli scritti, l'opera ...
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Ecclesiastico (Centenaro, Piacenza, 1793 - Verona 1865). Gesuita, provinciale a Roma (1852-56), scrittore della Civiltà cattolica, promosse insieme al fratello Domenico (Centenaro 1790 - Piacenza 1880), [...] , nella seconda metà del sec. 19º, la rinascita del tomismo contro lo spiritualismo giobertiano e rosminiano. Scritti principali: Lettere intorno al Nuovo saggio sull'origine delle idee dell'abate A. Rosmini Serbati (1843); I primi elementi del ...
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Patriarca greco monofisita di Alessandria (n. primi del sec. 7º - m. Alessandria 642). Fatto patriarca (631) dall'imperatore Eraclio, fu due volte (640 e 641) deposto da Costantinopoli; tornato quindi [...] alla propria sede, si trovò presente alla occupazione della città da parte degli Arabi. Oltre ad alcune lettere a Sergio di Costantinopoli, ha lasciato anche uno scritto dommatico (Kεϕάλαια). ...
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Rabbino (n. metà del sec. 15º circa - m. Gerusalemme primi sec. 16º), vissuto a Città di Castello e poi (dal 1488) in Palestina. Scrisse in ebraico un commento alla Mishnāh, ampiamente basato su quello [...] di Rashī al Talmūd; inoltre un commento all'opera di Rashī sul Pentateuco, lettere di notevole interesse storico-geografico e poesie liturgiche sinagogali. ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...