Nome di due santi, arcivescovi di Milano: 1. E. I (circa 343-55), lodato da s. Ambrogio e da s. Atanasio come difensore dell'ortodossia, tenne due sinodi in Milano; è sepolto nella chiesa dei santi Re [...] Magi, a lui dedicata. Festa, 18 settembre. 2. E. II (circa 511-18), rinnovò il battistero di S. Stefano; a lui diressero lettere il re Teodorico il Grande e s. Avito di Vienne. Festa, 6 giugno. ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] origini c'è una famiglia e un nome (la cui forma primitiva, "Buon Romeo", è la firma che adottò C. in parecchie lettere di gioventù). Tutti e due sono sempre stati preziosi a questo cadetto di buona famiglia. La nobiltà e antichità dei Borromeo gli ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] principe Branimir, la cui autorità era stata di recente riconosciuta come unica e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a Branimir tra l'879 e l'882, G. si felicitò con lui per la fedeltà che aveva mostrato nei confronti ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] lombardi inediti, a cura di G. Müller, I, Milano 1857, pp. 147-150, 154-156, 158, 161, 170-175, 187; Lorenzo de' Medici, Lettere, I-IV, a cura di R. Fubini - N. Rubinstein, Firenze 1977-78, ad indices; E.S. Piccolomini, I commentari, a cura di L ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] raccolta dalla Curia molti anni dopo la sua morte, all'epoca della lunga vacanza del 1268-1270. In effetti, numerose lettere non è possibile che siano state scritte da lui in quanto successive alla sua scomparsa; altre invece riflettono senz'altro ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] condizione". Compiuti i primi studi in patria, fu accolto come convittore nel seminario di Rieti, dove si distinse nelle lettere antiche e per la religiosità. Licenziatosi con lode il 10 nov. 1726, rientrò a Roma e, attratto dal sacerdozio, vi ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] che lo affidò ai gesuiti del collegio reale di La Flèche. Ottenne da Enrico IV nel marzo del 1609 lettere di naturalizzazione che furono registrate nella Camera dei conti di Parigi il 13 ott. 1609, nel Parlamento il 3 maggio 1614 e nel Grand Conseil ...
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Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] due notevoli raccolte canoniche: Decretum e Panormia, in cui, dietro l'esempio di Burcardo di Worms, riunì i decreti, le lettere, le deliberazioni dei papi e dei concilî, servendo in seguito come fonte alla grande opera di Graziano.
Vita
Studiò a ...
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Diacono (m. 860 circa) della Chiesa di Lione, ove diresse la scuola della cattedrale. Scrisse tra l'altro un De electione episcoporum, in favore della libertà di elezione; varie opere contro Amalario e [...] sulla questione della predestinazione; un commento a s. Paolo; aggiunte al Martyrologium di Beda; una collezione canonica; lettere e poesie un tempo attribuite a un Drepanio, che varî elementi porterebbero a identificare con lui; sembra invece altra ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] anni di pontificato, Città del Vaticano 1988; The Holy See and the service of peace, ivi 1988; Giovanni Paolo ii, Cari sacerdoti. Lettere per il Giovedì Santo, Cinisello Balsamo 1990; A. Frossard, Le monde de Jean-Paul II, Parigi 1991; D. Del Rio, L ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...