CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] ), è tra i più lineari. In Curia lo incontriamo dapprima come cappellano del cardinale genovese Ottobono Fieschi (Guiraud, nn. 1356 e 2541: lettere di Urbano IV relative al 1263 e al 1264), ma già nel 1264 C. venne assunto nella cappella di Urbano IV ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] ., Ferraioli 61, ff. 89, 122-143, 153; 612, ff. 62, 63, 75, 86, 91; Vat. lat. 10.425, f. 108 (Decreti e lettere della S. Congregazione deiVescovi). Sulla nunziatura di Savoia, Arch. Segr. Vat., Nunziatura di Savoia, voll.39-42 (solo per gli anni dal ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] nuovo a Lambeth, dove poté ricongiungersi con l'amico. Nell'agosto dello stesso anno il G. e il Vanini inviarono lettere anche all'ambasciatore spagnolo a Londra Diego Sarmiento de Acuña, il quale prese contatti a loro nome con l'inquisitore generale ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] nel maggio 1911, in Humanitas, XXII(1967), pp. 568-585; C. Angelini, Ritratto di vescovo, Pavia 1969; A. De Gasperi, Lettere sul Concordato, Brescia 1970, ad Indicem; A. Fornari, La suocera del regime, Milano 1972, ad Indicem; U. Alfassio Grimaldi-G ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sono però disperati dell'anima mia, studiando io l'Etica; la qual nondimeno ha fatto poco frutto in me, tanto che io ne ho letto alcuna volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. S. quando saremo a Predalbino; basta che avreste riso a ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] malattia che lo portò alla morte dieci giorni dopo (Diarium P. Alaleonis, in B.A.V., Barb. lat. 2816).
Sin sul letto di morte fu incalzato perché concedesse la porpora al nipote Ottaviano de' Medici, ma rifiutò di macchiare la propria fama (parole ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] con durissime formule di maledizione (Le carte dell'Archivio capitolare di Vercelli, nn. 33, 35, 37). Il panorama che affiora dalle lettere di L. a Enrico II offre un quadro drammatico della confusio in cui si trovava il Regno italico di quegli anni ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] fiorentino e in particolare con il duca, a cui chiedeva spesso favori per i propri familiari. Di questa corrispondenza rimangono due lettere: la prima del 20 sett. 1558, in cui il D. comunica l'arrivo a Firenze di don Diego di Guzmán, generale ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] e affidato ai tutori, fu trasferito con i fratelli nel palazzo di famiglia a Cagli e istruito nei primi rudimenti delle lettere. Nel 1577 iniziò gli studi all’università di Perugia, abbandonati per la morte del fratello maggiore, e ripresi a Padova ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] illustri reggiani, II, Reggio Emilia 1876, pp. 227 ss.; E. Manzini, Memorie storiche dei reggiani più illustri nelle scienze, nelle lettere e nelle arti,Reggio Emilia 1878, pp. 14 ss.; U. Bassi, Reggio nell'emilia alla fine del secolo XVIII (1796 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...