GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , intraprese finalmente il viaggio per Costantinopoli, il legato venne trattenuto in Sicilia dai funzionari imperiali, che gli sequestrarono le lettere papali.
G. III convocò allora un concilio che ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] , dopo il Baronio, l'Allazio e i due Assemanni, il Mai e l'Holstein, non vide uomo più di lui versato nelle lettere... Era il più dotto uomo che in Roma si conoscesse; e dovette tenersene lontano negli ultimi anni di sua vita, ritiratosi nel suo ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] politica.
Durante gli anni del suo soggiorno in Toscana il D. si era spesso recato in Piemonte, a volte anche con lettere del granduca per Carlo Emanuele I, mantenendo sempre vivi i legami con i fratelli e la famiglia. Così da Torino aveva invitato ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] eruditi; prima di lasciare Alessandria, però, nel 1753 il G. vi stampò la sua prima opera, le Lettere su Voltaire.
In queste lettere, indirizzate a G.M. Della Torre, pur tra superficiali accenni a motivi illuministici il G. si mostra fondamentalmente ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] a cura di L. Mehus, Florentiae 1759, pp. LII, CLXXIII; epp. VIII, 35, col. 393; VIII, 48, col. 417; XIII, 21, col. 628; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Hart, Firenze 1984, I, pp. 85 s., 195 s., 214 ss.; II, pp. 105 s., 108 s., 139 s., 295-297 ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] che essa avrebbe assunto, le reazioni furono in maggioranza improntate a una certa freddezza e a volte anche a fastidio. Le lettere inviate a Roma tra il 1959 e il 1960 in risposta alla richiesta del cardinale Tardini di formulare «vota et consilia ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] fu chiamato a rispondere principalmente su tre punti: chi fossero gli "eletti" ai quali egli faceva riferimento nelle sue lettere alla Gonzaga; quali fossero i presupposti della sua intenzione di rifugiarsi a Ginevra; quali fossero i motivi della sua ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] -1515), Basel 1920, pp. 133 s.; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, II, Bari 1928, pp. 19 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956-58, ad Indices; P.Sforza Pallavicino, Storia del Concilio di Trento, I, Napoli ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Vat. lat. 8354, ff. 278-287, relazione del C. della legazione di Francia; Vat. lat. 14.109, ff. 9, 12, 19 e passim, lettere del cardinal Scipione d'Elci al C. (interessanti per i loro rapporti e per la candidatura del D'Elci nei conclavi 1667 e 1669 ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] del Museo di storia della scienza, VI (1981), 5, pp. 31-38, 47 ss., 55-61, 85, 119, 137, 142, 149, 163, 171; Lettere di Ottavio Falconieri aLeopoldo de' Medici, a c. di L. Giovannini, Firenze 1984, ff. 106 s.; C. Cresti, L'architettura dal Seicento a ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...