Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] : il Sommario della Storia d’Italia (1846-47), un’appassionata riflessione sul passato e presente dell’Italia, e le Lettere politiche (edite in parte nel 1847 a Torino). Dopo la concessione dello Statuto fu chiamato da Carlo Alberto a presiedere ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] stampa come: V. Gioberti, Ricordi biografici e carteggio, a cura di G. Massari, I-III, Torino 1860-63; Il Piemonte nel 1850-51-52. Lettere di V. Gioberti e G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Paris 1912, pp. 87-88, 90, 91, 254-255, 258-259, 283; allo stesso, da Roma, 2 ag. 1566 e 25 sett. 1570, in Lettere inedite di santi, papi,principi,illustri guerrieri e letterati, a cura di L. Cibrario, Torino, 1861, pp. 379-385 e 402-403; al capitolo ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] farne studio a mio talento, sì per la facilità con la quale il possessore compitissimo si presta a favorire gli studii delle lettere, ne' quali egli è versato, sì ancora per la giusta e vera amicizia, con cui da lungo tempo seco lui congiunto mi ...
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VIANA, Carlos de
Carlo Alberto Garufi
Figlio di Giovanni duca di Peñafiel e della regina Bianca, già vicaria di Sicilia, nacque il 19 aprile 1421, morì a Barcellona il 25 settembre 1461. Fu educato [...] alle lettere e alle arti; raccolse medaglie, cammei, arazzi e 106 costosi manoscritti; tradusse l'Etica d'Aristotele; fu scrittore, forse per il tempo suo il più grande di Navarra, e promosse con altri la corrente letteraria castigliana che finì per ...
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. Uomo politico cinese, nato a Kwan-Tung nel 1890. All'età di sedici anni, prese parte col padre alla rivolta di Canton. Studiò prima a Canton, poi filosofia a Pechino e lettere negli Stati Uniti. Tornato [...] in Cina, diresse The Social, giornale rivoluzionario di Canton. Nel 1927-28 pubblicò il settimanale La Critica Rivoluzionaria. Espulso dal Kuomintang nel 1929, vi fu riammesso nel 1931 e divenne membro ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] 373-376; P. Paruta, Legazione di Roma. Dispacci 1592-1595, a cura di G. De Leva-I, Venezia 1887, p. 184; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, III, Firenze 1961, pp. 163-65; A. C. Davila, Historia delle guerre civili di Francia nella quale ...
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Combes, Justin-Louis-Emile
Combes, Justin-Louis-Émile
Statista francese (Rocquecourbes, Tarn, 1835-Pons, Charente Inférieure, 1921). Destinato da giovane alla carriera ecclesiastica, se ne ritrasse [...] prima di aver preso gli ordini e si laureò in lettere (1860) e in medicina (1867). Senatore nel 1885, ministro dell’Istruzione nel 1895, divenne nel giugno 1902 presidente del Consiglio a capo del blocco repubblicano opposto ai conservatori e tenne ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] all'università fiorentina e seguì poi, tra il 1889 e il 1891, i corsi dell'Istituto di studi superiori della stessa città e, per alcuni anni, fu professore presso il locale liceo "Galileo".
La sua iniziazione ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] storia patria per le provincie di Romagna, n. s., XXVI (1977), pp. 1-20; A. Vasina-E. Ghini, Ricordo di E. D. e lettere a una religiosa già sua allieva, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXXI (1977), pp. 128-149. Cfr. inoltre: P. Brezzi, E ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...