CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] per la fattiva collaborazione e per l'opera di persuasione a favore del nuovo governo svolta in diocesi per mezzo di lettere pastorali e di indirizzi al clero. Nella reazione che seguì, Ferdinando I, sottoponendo nel luglio 1821 alla S. Sede i ...
Leggi Tutto
Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] che, ispirato a ragione e virtù, moderato e legalitario, realizzi il benessere dei sudditi. Nel campo più proprio delle lettere, oltre alle biografie di Petrarca, di A. Castelvetro, di L. Tassoni, di C. M. Maggi, lasciò dissertazioni intorno alla ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] . Histoire et légende, Paris 1950, passim; G. Arnaldi, Papa F.e gli imperatori della casa di Spoleto, in Annali della Fac. di lett. e fil. dell'Univ. di Napoli, I (1951), pp. 85-104; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, Basel 1951, pp ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e in seguito dal suo compagno Giovanni Marignolli di Firenze; il gruppo, al quale il papa aveva affidato numerose lettere contenenti tra l'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da Özbek, Khan di Kiptchak, e attraverso ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] comunque di ritardo nel compimento della crociata, minacciando, in caso di inadempienza, la scomunica. Anche a limitarsi alle lettere del primo anno di pontificato, l'intervento di O. per la promozione della crociata torna in numerosissimi scritti (v ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] patria, la famiglia e la giovinezza di papa Niccolò V. Ricerche storiche, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, XXIII (1884), pp. 317, 319, 374; A. Gautier, Familles genevoises d'origine italienne, in Giornale araldico di ...
Leggi Tutto
MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] alla mia lettera copie degli scritti che mi ha fatto pervenire Anulino, inviate pure ai vostri colleghi suddetti. Dopo averle lette, la vostra fermezza giudicherà in quale modo si debba troncare per il meglio la suddetta causa e chiuderla secondo il ...
Leggi Tutto
Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] ai Greci l'onore dell'Impero romano ("Romani decus imperii"). Personalmente Leone disprezzava G., che nelle lettere a destinatari costantinopolitani giudicava molto negativamente dal punto di vista caratteriale e definiva con termini molto pesanti ...
Leggi Tutto
LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] dalla potestà papale o, per meglio dire, dal papa in persona. Durante la terza e ultima sessione (17 luglio 1245) fu letta la bolla di deposizione di Federico II (Conciliorum, 1973, pp. 278-283). Nella parte finale, Innocenzo fa sì riferimento alla ...
Leggi Tutto
STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] dello Spirito Santo. Non consta che fino allora fossero sorte difficoltà in merito a questa discrepanza, né le svariate lettere di Cipriano che informano sulla questione (69-75) ragguagliano circa i motivi specifici per cui S. e Cipriano ebbero ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...