MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] però credere" (ibid.). M. Barbaro con più sicurezza annotò che il M. "s'appiccò da se stesso in Padova ad una lettiera, morso da umor malinconico" (Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] , possono essere utilizzati, oltre che per lo studio di sostanze ben definite, anche per la valutazione della tossicità di campioni d’acqua, di lettiera ecc., provenienti dalla natura, la cui composizione in sostanze tossiche può non essere nota. ...
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GRAMINACEE (latino scient. Graminaceae)
Emilio Chiovenda
Famiglia di piante Monocotiledoni, serie Glumiflore, caratterizzata dai fiori aclamidi, per lo più monoclini, raramente diclini; gli stami sono [...] di bianco. I culmi e le foglie di tutte le Graminacee, specie la paglia delle Ordee coltivate, sono utili per la lettiera del bestiame. L'industria dei cappelli di paglia si serve dei culmi di uno speciale Triticum coltivato a questo scopo. La ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] (farine), per la fabbricazione della birra (rotture) e per l’amido. La paglia di r., una volta usata per lettiera nelle stalle, viene bruciata o trinciata e interrata con l’aratura.
La superficie risicola mondiale si è notevolmente accresciuta nella ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] decorso dell'affezione vaccinale. La propagazione dell'infezione nello stesso allevamento è favorita dalle mani del mungitore, dalla lettiera, dal foraggio. La malattia insorge dopo un'incubazione di 4-7 giorni. Manifestazioni di ordine generale solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] come se piangesse per l’orzo, come se piangesse per l’avena e come se la carice maleodorante non fosse per lei una nobile lettiera.
[30] Questa è già una gran cosa, in seguito sarà anche più grande.
Indossando una pelle di leone, l’asinello sparse il ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] la maggior parte del suo tempo. I giacigli morbidi che il gatto preferisce (divani, tappeti o letti) sono assimilabili alla lettiera di foglie di un bosco che rappresenta l'ambiente del suo riposo in natura.
Problemi di convivenza
Il gatto viene ...
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. Tutti gli organismi viventi dipendono dall'ambiente per il rifornimento dell'energia e del materiale necessario per il nutrimento, indispensabile all'accrescimento, allo svolgimento e al mantenimento [...] nella vegetazione (compartimento biotico) e solamente 1/4 del carbonio e il 44% dell'azoto nel terreno e nella lettiera (compartimento abiotico). Gli scambi subiscono pertanto una sorta di corto circuito in quanto il riciclaggio dei materiali avviene ...
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La caserma così come oggi la concepiamo può dirsi un edificio di carattere essenzialmente moderno perché, pur essendone antichissimo l'uso, il tema è stato ripreso dopo secoli d'interruzione con criterî [...] posteggio di m. 1,15-1,25 × 3, corsie di circa m. 4. La pavimentazione, cui si sovrappone normalmente la lettiera permanente, è in battuto di cemento rigato e inclinato per facilitare lo scolo delle acque che si raccolgono in cunette scoperte ai lati ...
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Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Papilionate (Linneo, 1735) con i fiori muniti di calice i due lobi superiori del quale sono liberi o saldati, la corolla ha il vessillo [...] dimostrarne l'alto valore nutritivo.
Le paglie, dette fagiolari, sono ricche di sostanze azotate e costituiscono un discreto foraggio e una buona lettiera. In media si ha una produzione per ha. di 10-15 fino a 30 ettolitri di granella e da 750 a 2250 ...
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lettiera
lettièra s. f. [der. di letto2; cfr. fr. ant. litière]. – 1. a. non com. Fusto, intelaiatura del letto: steso questo materasso in una camera del bagno sopra una l. (Boccaccio). b. ant. Lettiga (nelle due diverse accezioni). c. ant....
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...